Dodici croceristi sbagliano documento ma vengono “salvati” dalla Questura di Savona
Gli è stato rilasciato il passaporto a tempo di record per la loro vacanza da sogno nei Caraibi
Questura Savona
– Pensavano bastasse la carta d’identità e invece occorreva il passaporto. I dodici turisti coinvolti, tra le mete in programma, avrebbero dovuto raggiungere un’isola ex colonia britannica che richiede il passaporto, a differenza delle altre isole caraibiche, ex colonie francesi ed olandesi, per le quali è sufficiente la carta d’identità per accedervi.
Per non rinunciare alla crociera di 22 giorni, alla volta delle paradisiache isole dei Caraibi, il gruppo di dodici croceristi bloccati all’imbarco, pur non essendo residenti in questa provincia, si sono presentati all’Ufficio Passaporti della Questura di Savona per chiedere il rilascio del documento.
Gli agenti dell’Ufficio Passaporti hanno preso immediatamente contatto con le Questure di residenza dei richiedenti, riuscendo ad ottenere in brevissimo tempo i riscontri positivi in merito alla conferma dei dati anagrafici e soprattutto gli esiti favorevoli circa la mancanza di motivi ostativi giudiziari per il rilascio dei passaporti.
Quando, la coppia pugliese, la famiglia toscana e il gruppo di amici provenienti dalla Lombardia sono tornati allo sportello, muniti di marca da bollo, ricevuta del versamento effettuato all’ufficio postale e due fotografie, gli è stato immediatamente rilasciato il passaporto. Subito dopo hanno raggiunto il porto per l’imbarco, partendo così per la loro vacanza “da sogno”.
Attenzione ai consigli della Polizia di Stato: in vista delle prossime festività di fine anno, meglio controllare per tempo i documenti necessari all’espatrio in caso di soggiorni all’estero e soprattutto in caso di viaggi o crociere che tocchino più tappe, per avere il tempo di richiedere e ottenere il passaporto.
G. D.