Gettiamo nella spazzatura il cibo che manca a oltre 3 mln di persone
La forte denuncia sullo spreco alimentare arriva da Coldiretti
Spreco alimentare
– La denuncia di Coldiretti è pesante e dovrebbe far riflettere: “In Italia sprechiamo quello che altri non hanno: se da un lato più di tre milioni di persone si rivolgono alle mense dei poveri o usufruiscono dei pacchi alimentari (rapporto Fead), dall’altro, nello stesso Belpaese lo spreco alimentare non fa che aumentare”.
I nuovi dati si trovano all’Osservatorio Internazionale Waste Watcher secondo i quali la quantità di cibo gettato nella spazzatura lungo lo Stivale è aumentata del 45,6% nel giro di un anno.
<<Oltre il problema etico – spiegano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, presidente di Coldiretti Liguria e delegato confederale -, gli effetti si vedono anche sul piano economico e ambientale. L’impatto negativo, infatti, si traduce economicamente nella crescita di dispendio energetico e nello smaltimento dei rifiuti>>.
Per questo ora Coldiretti è impegnata a promuovere nelle scuole italiane il progetto Educazione alla Campagna Amica, un percorso educativo che coinvolge oltre mezzo milione di bambini all’anno su tutto il territorio nazionale.
<<Tutto parte da quando impariamo a stare seduti a tavola, ossia dall’infanzia: l’obiettivo è quello di formare dei consumatori consapevoli per ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermare così il fenomeno dello spreco, ponendone l’accento sugli alti costi etici ed economici – continuano i vertici Coldiretti -.
Le buone pratiche da seguire sono diverse e vanno dal leggere attentamente la scadenza sulle etichette all’effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo, privilegiando confezioni adeguate, scegliendo frutta e verdura al giusto grado di maturazione, e preferendo sempre la spesa a chilometri zero>>.
G. D.