Sassello dove il gelso bianco si desta a meno dieci gradi
È arrivato il gelo a fine novembre
Sassello freddo – Il gelso bianco è originario dell’Asia, del nord della Cina, ma da diversi secoli lo si trova in Europa. Noi ne abbiamo uno in giardino, spostato almeno due volte per la sua folta crescita.
È una pianta che si adatta molto bene ad ogni terreno, la sua ombra estiva è intensa e non lascia penetrare i raggi del sole cocente e poi, diciamocelo, produce ottimi frutti: le more, gustosissime.
Il nostro è morus blanca che si differenzia per il colore dei frutti dal morus nigra. Di quest’ultimo se ne trova uno nel giardino del museo, le cui foglie sono cadute da due mesi.
Invece il nostro quest’anno le foglie se le tiene ben strette: non cadono! Verdi fino a poco tempo fa, ora sono tendenti al giallo, ma pare non voglia cedere all’inverno, nonostante alcune nottate fredde anche con termometri scesi sotto il meno cinque.
Stamane nell’amena Conca di Albergare di Sassello il top: alle otto il termometro segna un meno nove oscillante al meno dieci.
Freddo secco da conservazione, niente vento, verso una domenica dalla notevole escursione termica visto che sta salendo un sole caldo e generoso.
E il gelso? Beh, pare possa vivere anche 300 anni.
Vi terrò aggiornati sulla sua esistenza.
G. D.