Milano-Sanremo, sport e immagine nel sassellese

Milano-Sanremo, sport e immagine nel sassellese
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Rcs Sport ha comunicato l’elenco delle squadre al via della corsa. Alcune dichiarazioni di Buschiazzo (Sassello), Bellino (Rcs), Berrino (Regione Liguria)

La conferma del percorso

Il comprensorio sassellese con le sue curve, tornanti, salite dai dislivelli pesanti, ha sempre catturato l’attenzione del Rcs Sport, organizzatrice sia della Milano-Sanremo sia del Giro d’Italia di ciclismo.

Infatti queste strade sono state premiate nel 2001 e ora nel 2021 con la Classicissima di Primavera, così come il Giro nazionale nel 1997, mitica salita sul Beigua, e nel 2005. Ho vaghi ricordi anche nei decenni precedenti, specie sulla salita di Montescioro verso Acqui, quest’anno sarà al contrario.

In questi 24 anni gli elicotteri delle televisioni hanno messo in mostra i tipici borghi di tutto il circondario, mentre gli atleti erano alle prese con la discesa delle Vare e la ripida salita verso Piampaludo e su alla cima del Beigua; così come il Gran Premio di Bric Berton; il passaggio appunto a Montescioro per poi puntare da Sassello sui 130 metri in salita verso il Colle del Giovo – punta più alta di tutto il percorso di 299 km.; le ripide discese dal Beigua verso Varazze o quelle dal Giovo alle Stelle obbiettivo Riviera e Aurelia.

Insomma un sicuro spot d’immagine che di ‘sti tempi sarà assai gradito, e anche una sistemazione alla SS334, in sofferenza da anni tanto da essere recentemente ritornata all’Anas.

24 marzo nel 2001, 20 marzo nel 2021. Vent’anni dopo!

<<Sicuramente il ritorno della Milano Sanremo – spiega Daniele Buschiazzo, sindaco di Sassello e presidente del Parco Beigua – rappresenta una vetrina importante. Il passaggio da Bric Berton avrebbe reso la gara più vivace, ma il ritorno della Classica di Primavera sulle nostre strade è senza dubbio un evento importante.

Inoltre, se è vero che l’appetito vien mangiando, dopo la Milano-Sanremo, sarebbe bello che nel 2022 (sperando che la situazione sia ritornata alla normalità) tornasse anche un arrivo in salita del Giro d’Italia sulla cima del Beigua. Quella tappa del 1997 – conclude con nostalgia Buschiazzo -, che qualche giornalista d’altri tempi aveva definito come la tappa dei Pirenei Italiani, è rimasta nel cuore di tutti>>.

<<La scorsa edizione della Milano-Sanremo è stata disputata in una data insolita e su un percorso inedito – afferma Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale di Rcs Sport -. I risultati sono stati molto positivi da un punto di vista agonistico e da un punto di vista mediatico e di seguito di pubblico.

Questa esperienza ci ha fatto capire una volta di più l’interesse che ruota intorno alla Classicissima di primavera e l’attesa con cui i tifosi di tutto il mondo aspettano questo appuntamento.

Quest’anno per l’edizione 112 della corsa, con Regione Liguria abbiamo deciso di riportare la Milano Sanremo sul suo percorso “classico”. Quindi la maggior parte del percorso resterà quello tradizionale con l’Aurelia, i Tre Capi, Cipressa e Poggio prima dell’arrivo in via Roma mentre non potremo affrontare il Turchino per motivi tecnici.

Quello che è certo – conclude Bellino – è che anche questa edizione vedrà i più grandi protagonisti del ciclismo internazionale dare spettacolo su strade diventate leggendarie grazie alla Classicissima>>.

<<Sono estremamente soddisfatto – aggiunge Gianni Berrino assessore al Turismo di Regione Liguria – che gli organizzatori abbiano optato per il percorso che anche noi come Regione avevamo suggerito. La scelta, vista l’impossibilità del passaggio sul Turchino, di far passare la gara sull’Aurelia da Albisola in tutta la provincia di Savona e concluderla nella Città dei fiori è quella più logica.

La Milano-Sanremo, corsa tra le più importanti e seguite della stagione agonistica, è una vetrina importantissima dal punto di vista turistico perché, tramite la diretta televisiva, si potranno ammirare per qualche ora i panorami della Liguria di Ponente sia quelli della riviera che quelli dell’entroterra.

Penso ad esempio – conclude Berrino – ai tre capi storici prima di Imperia (Capo Mele, Capo Cervo e Capo Berta) oppure, dopo il passaggio dello scorso anno sul Col di Nava, al Giovo con Stella e Sassello>>.

Nel frattempo, manca un mese all’appuntamento, Rcs Sport ha comunicato le squadre che parteciperanno alla Classicissima, si tratta di 25 squadre di 7 corridori ciascuna, in particolare 19 Uci WorldTeams, 2 aventi diritto e 4 wild card:

Uci Worldteams – 19

  • Ag2r Citroen Team (Fra)
  • Astana – Premier Tech (Kaz)
  • Bahrain Victorious (Brn)
  • Bora – Hansgrohe (Ger)
  • Cofidis (Fra)
  • Deceuninck – Quick-Step (Bel)
  • Ef Education – Nippo (Usa)
  • Groupama – Fdj (Fra)
  • Ineos Grenadiers (Gbr)
  • Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux (Bel)
  • Israel Start-Up Nation (Isr)
  • Jumbo-Visma (Ned)
  • Lotto Soudal (Bel)
  • Movistar Team (Esp)
  • Team Bikeexchange (Aus)
  • Team Dsm (Ger)
  • Team Qhubeka Assos (Rsa)
  • Trek – Segafredo (Usa)
  • Uae Team Emirates (Uae)

Aventi Diritto – 2

  • Alpecin-Fenix (Bel)
  • Team Arkea – Samsic (Fra), Seconda Migliore Uci Proteam 2020

Wild Card – 4

  • Androni Giocattoli – Sidermec (Ita)
  • Bardiani Csf Faizane’ (Ita)
  • Team Novo Nordisk (Usa)
  • Total Direct Energie (Fra)

 

(nella foto il passaggio del Giro d’Italia a Sassello nel 2005)

G. D.