Sassello Caccia al tesoro oltre 100 giocatori per 17 squadre

Sassello Caccia al tesoro oltre 100 giocatori per 17 squadre
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Polemiche dei soliti noti per la chiusura del centro storico

Sassello fake news

– La domenica inizialmente funestata dalla pioggia è scivolata via con una larga partecipazione alla Caccia ai Tesori Arancioni.

Infatti, ben 17 squadre, oltre 100 giocatori, hanno dato vita ad una piacevole giornata caratterizzata da sei punti dove i partecipanti dovevano identificarne la posizione: dal teatro al ponte “tibetano”, da Sant’Anna a San Sebastiano, dal calzolaio al museo del dialetto.

Sassello caccia al tesoro 1

Le squadre provenivano da Albenga, Pietra Ligure, Finale Ligure, Savona, Genova ed una addirittura da Novara, a cui si sono aggiunti 45 imperiesi che avevano prenotato per l’occasione una visita al Museo Perrando

Eccellente l’organizzazione degli Amici del Sassello in collaborazione con il Comune, con partenza e arrivo al gazebo di giardino Perrando.

<<Ringrazio come sempre chi ha dedicato il suo tempo a questa manifestazione che ogni anno porta a Sassello persone a conoscere la nostra realtà – il commento della presidente degli Amici Carla Matteoni -. Quest’anno anche una famiglia da Novara. Grazie a tutti>>.

Sassello caccia al tesoro 2

<<La Caccia ai Tesori Arancioni è stato un successo – ha aggiunto il presidente della Consulta delle associazioni Valentina Rossi -. Vorrei ringraziare pubblicamente tutti i volontari che hanno permesso la riuscita della manifestazione. Grazie!>>.

Unica nota stonata i soliti mugugnoni, forse per la chiusura del centro storico, che hanno sparso addirittura la voce che la manifestazione fosse stata annullata. La risposta sta in tutta quella gente che ha girato per il paese apprezzandolo, alcuni hanno pranzato nelle strutture locali e hanno acquistato i prodotti del territorio. Così come hanno fatto i 45 visitatori del Museo Perrando arrivati da Imperia, anch’essi hanno pranzato in un noto agriturismo ed acquistato amaretti presso le rivendite.

Questo si chiama turismo, realizzato grazie ai tanti volontari che hanno rinunciato al proprio tempo libero dedicandolo al Paese di Sassello. I mugugnoni che vogliono l’auto alla porta non li meritano!

 

G. D.