Dimissioni a Sassello, occasione per il ritorno di Pasquino, sempre pronto a tirar il…
Dopo anni di silenzio: pronti calamaio e penna
Sassello pasquino
– Le dimissioni da sindaco di Marco Dabove segnano il ritorno di Pasquino e conseguenti pasquinate: satire in versi scritte su di un foglio appeso sul muro alla pubblica visione dei cittadini.
Oggi, domenica 28 luglio, di buon’ora è apparso di fronte al Tabacchino Ramognini nella Contrada Maestra (via G. B. Badano).
La volgarità degli ultimi ne hanno offuscato il “successo” degli anni ‘70/’80.
I pasquini non si firmano, spesso contengono accuse che potrebbero portare in tribunale. Sassello conserva una forte tradizione di questa forma di comunicazione anonima, e di solito i migliori hanno sempre riguardato il “prima” o il “dopo” elezioni.
Questo è intervenuto nel “durante”: dimostra di sapere, canzona i pubblici amministratori, ma è decisamente all’acqua di rosa. Di solito vengono strappati sul presto, infatti ne vengono appesi diversi, questo può restare.
Poi coi cellulari sarà anche più facilmente divulgato.
Bentornato Pasquino, erano anni che sonnecchiavi sul calamaio, tieniti pronto… avrai presto da fare.
G. D.
