È uscita La Voce del Sassello di marzo, da abbinare con un ovetto

È uscita La Voce del Sassello di marzo, da abbinare con un ovetto
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Raggiunto il numero 150, un discreto traguardo lungo 28 anni

La Voce del Sassello

– Suggeriamo una Voce con l’uovo di Pasqua, è sempre un dono che rallegra queste piovose festività, che peraltro ci riportano a tempi passati e di cui temevamo non poterli rivivere.

Intendo pioggia, acquedotti e vasche piene, e, perché no, la neve a marzo/aprile. Ricordo un 25 aprile in cui, nel mitico torneo dei bar inizi anni ’70, furono rinviate le partite causa neve.

Ma torniamo a questo numero di marzo: solita copertina provocatoria, mentre più all’interno le attività del Parco Beigua e le opportunità concesse da alcuni bandi per rilanciare i nostri paesi dell’entroterra.

Dal Sant’Antonio ancora notizie angoscianti, questa volta è lo stato di agitazione del personale che si pone in evidenza, mentre Commissario e Comune si prodigano in vari tentativi di salvataggio.

I due mesi trascorsi hanno visto alcune onorificenze e premi e traguardi, tra questi una nuova città presidenziale, un moonshine ancora sul tetto del mondo, mentre due cittadine di Palo si contendono chi 100 chi 110.

Inoltre, a dimostrazione della fecondità delle associazioni sassellesi, ecco l’ultima nata: Paceducando. Sette soci fondatori, di cui sei sono donne, che, come recita il nome, hanno nobili propositi. Ne sentirete parlare.

Non poteva mancare un cenno ai due sindaci Camiciottoli e Antoci, rispettivamente di Pontinvrea e Urbe, che chiederanno la conferma ai propri cittadini per le elezioni di giugno.

E tanto altro… quindi abbinate un ovetto con la Voce per un regalo a km zero, senza dimenticare che, come si dice in ambito giornalistico, i giornali servono per incartare le uova.

Buona Pasqua dalla La Voce del Sassello

 

G. D.