Sassello il video Festa dell’Amaretto 2023
Oltre 2500 persone hanno partecipato alla manifestazione
Sassello amaretto – Che l’amaretto fosse il motore del turismo sassellese non lo si è certo scoperto ieri durante la Festa 2023. Questa attività in centosessant’anni di vita ha saputo ben ereditare la funzione delle ferriere che tanto lustro hanno dato al paese.
Appena entrati nel centro storico si apriva piazza Concezione dove operavano le fabbriche di amaretti Adr Spa – La Sassellese, Isaia e Biscottificio, Antica Pasticceria Jole, Virginia, Panarello, Giacobbe, nei loro eleganti e sfiziosi stand. In questa edizione è toccato all’Adr il laboratorio dalla preparazione alla cottura, che ha permesso agli avventori l’assaggio dell’amaretto caldo (nella foto).
Non poteva mancare la Frastuono Marching Band, gruppo musicale della Società Filarmonica di Finalborgo, che ha allietato gli intervenuti con quella tipica allegria da strada.
Ai lati della Basilica dell’Immacolata Concezione due stand con le focaccine della Confraternita e la birra locale di El Issor; più avanti in via Umberto I e piazza Bigliati i giochi laboratori del Ludobus e Pompieropoli.
In via G. B. Badano il museo del Parco del Beigua ed in via Perrando il museo omonimo con la mostra permanente “dalle Ferriere alle fabbriche degli amaretti”, oltre le altre sezioni, hanno accolto i numerosi visitatori che hanno ammirato l’addobbo della piazzetta (nella foto).
La Festa ha avuto prologo ed epilogo musicale di alto livello con due concerti presso la Basilica dell’Immacolata Concezione di Sassello, dalla straordinaria acustica, così come straordinarie sono state le due esecuzioni.
Sabato sera il concerto barocco Ensemble Voxonus e Accademia del Ricercare, con i solisti Manuel Staropoli (docente Flauto Dolce presso Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini di Trieste, e docente Flauto Traversiere presso Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino) flauti e oboe; e Arianna Zambon (anche lei docente in vari istituti) oboe; entrambi provenienti da esecuzioni in tutto il mondo.
Quindi domenica sera il concerto della Corale Polifonica Cellese diretta da Eleonora Molinari, con l’accompagnamento all’organo di Mauro Cossu. Un coro di 28 elementi ormai consolidato in decenni di concerti, anche all’estero. Sontuosa esibizione avente anche fini solidali mediante una raccolta fondi a favore delle popolazioni romagnole colpite dalla alluvione.
Gli organizzatori hanno comunicato le presenze di giornata “misurate” dalla consegna del buono assaggio per i sei stand: 2500, forse non sarà un record, non ci sono statistiche, un tempo gli amaretti si lanciavano dal carro/auto, ma c’è da essere soddisfatti alla grande.
G. D.