Allerta neve zona D Liguria e Sassello chiude le scuole
Di fronte all’allerta nivologica arancione il Comune chiude
Allerta nivologica
– L’avviso di chiusura scuole a Sassello per allerta meteo non dà spazio a dubbi: <<A seguito dell’attivazione – da parte della Protezione Civile Regionale – dell’Allerta Nivologica arancione sul territorio, nella giornata di lunedì 27/02/2023, le scuole di ogni ordine e grado, del Comune di Sassello resteranno chiuse>>.
Fossimo a Roma ci sarebbero diversi epiteti simpatici, per Sassello limitiamoci ad un “belin”.
È mai possibile che per 20/30 centimetri di neve non si mandino gli studenti in classe? Per un sindaco è opportuno chiudere, poiché avvenisse un incidente allo scuolabus per lui scatterebbero le manette o giù di lì.
D’altronde l’allerta nivologica arancione è il massimo, non esiste la rossa, le previsioni sono previsioni e tutto resta nel campo delle probabilità.
Ma se per la pioggia l’allerta rossa può rappresentare un vero pericolo per alluvioni, frane, crolli, la neve, già la neve quali problematiche può portare? Forse qualche prof che non riesce a salire le Ciappe di Santa Giustina – Giovo Ligure, forse un genitore che deve liberare il vialetto, forse dover tirar giù i moon boot dal solaio, forse le valanghe?
La normativa sulle allerte andrebbe rivista, spesso crea più disagi di quelli che avrebbe creato l’evento atmosferico.
E poi che messaggio passiamo agli studenti fino a 14 anni? Troppa tutela per 10 cm di neve e stattene sotto le coperte “poviu ninin”, uguale bamboccioni viziati. Senza neppure la possibilità di lanciarsi in una battaglia di neve davanti la scuola.
Ho sempre creduto che la scuola dell’obbligo debba dare anche una educazione civica, e soprattutto una mentalità ed un carattere civico, chiuderla di fronte ad un palmo di neve non va in questa direzione e insegna solo ad arrendersi agli eventi.
Inoltre, gli studenti a casa significano disagi per i genitori che lavorano, oltre a ripercussioni sull’economia.
G. D.
