Sassello, piove, tra 10 giorni i funghi, come segnalarlo in Regione?
Nelle zone di protezione colpite dalla peste suina il fungaiolo dovrà monitorare le carcasse di cinghiali e segnalarle
26 agosto – Aggiornamento disposizioni per andare per funghi QUI
Come RN ha scritto il 6 agosto, la Regione Liguria ha aperto i boschi ai fungaioli (sia nel territorio dei Consorzi che al di fuori): potranno cercare funghi ma anche monitorare i cinghiali segnalando eventuali carcasse.
La delibera regionale è stata firmata ed è in vigore, ciò che manca ancora sono le norme di attuazione, poiché la delibera dispone che il fungaiolo segua un iter burocratico che la Regione Liguria deve ancora stabilire.
Ovviamente il tempo stringe poiché, piovuto ieri e oggi, tra una decina di giorni l’orda di amanti delle muffe si riverserà nei boschi dell’entroterra, ed in particolare nei terreni dei due Consorzi di Sassello alto e basso che a giorni appronteranno i tesserini relativi.
La mia impressione è che i tempi della siccità abbiano dilatato i provvedimenti regionali, ed ora la fretta sarà consigliera di chissà quali adempimenti.
Non vedo facile per il dirigente regionale stilare una procedura semplice e leggera (molti fungaioli hanno un’età avanzata e con poca dimestichezza per la tecnologia), a misura di chi si alza alle quattro, magari da Asti, e anche dopo averlo deciso all’ultimo momento, sedersi sull’auto e dopo un’ora ritrovarsi di fronte al bar per il tesserino del Consorzio e, chessò io, fare pure una segnalazione alla Regione della serie “Oggi vado per funghi”, aggiungiamoci poi il carico se dovesse trovare una carcassa di cinghiale.
A meno che, così come faranno i cacciatori, i fungaioli non si radunino in squadre con tanto di ragioniere a disposizione.
Quel che succederà è facilmente prevedibile: il tesserino del Consorzio sarà fatto, i controlli sono piuttosto severi, ma sulla segnalazione alla Regione la vedo dura, figuriamoci poi se troveranno una carcassa, più facile le gambe in spalla e via alla ricerca del porcino… non il puzzolente ungulato ma quello profumato e prelibato.
G. D.