Sassello, beccato a bagnare l’orto, sanzionato dalla Polizia

Sassello, beccato a bagnare l’orto, sanzionato dalla Polizia
Spread the love

Oltre a prati e orti verdi, sono in corso controlli su piscine e consumi contatore

Sassello acqua ordinanza 13-5-22

Sassello

– In questo caldo e siccitoso 2022 il non sprecare l’acqua nel sassellese è stato sancito presto, il 13 maggio, con l’ordinanza del Comune n. 5, proprio perché, dopo un inverno senza neve e pioggia, anche la primavera ha visto cadere poche gocce ed è almeno quattro mesi che non abbiamo pioggia degna di questo nome.

Siamo ancora lontani dal record del 1722, quando la siccità durò ben dieci mesi, ma il 2022 dopo 300 anni si avvicina al podio.

Quanto al bagnare i terreni, vero è che ci sono anche cittadini fortunati che si avvalgono della vicinanza di fiumi, purché abbiamo la regolare autorizzazione del Demanio col pagamento di tassa relativa, o di un pozzo, assai abbondanti nel territorio di Sassello.

E gli altri come fanno?

Come le formichine, riciclano l’acqua trattenendo quella che andrebbe persa nei lavabi o nella doccia/vasca per bagnare fiori, orti e giardini, in alternativa questi ultimi (i giardini) possono anche restare gialli e secchi (vedi foto), ricresceranno.

Eppure, nonostante la siccità, l’ordinanza comunale, le previsioni di chiudere le vasche nelle ore notturne, c’è chi bagna prati, giardini e orti ignorando tutto quanto sfidando Polizia locale e Carabinieri forestali.

Tanti la fanno franca, ma non tutti. Fra quest’ultimi un cittadino in località La Carta, tra Palo e Alberola nel comune di Sassello, che ieri è stato beccato dalla Polizia locale a bagnare l’orto, prendendosi così una sanzione semplice di 50 euro (in caso di piscina le sanzioni sono ben più superiori).

<<La sanzione è avvenuta grazie alla segnalazione di un cittadino che ha compreso che la trasgressione di pochi in questa situazione può portare un danno a tutti – afferma il sindaco di Sassello Daniele Buschiazzo -. Mi auguro che altri prendano esempio.

Siamo in una situazione di emergenza: oggi abbiamo scritto a Protezione Civile, Prefettura, Regione e Provincia che da Palo a Piampaludo c’è il rischio di dover chiudere le vasche nelle ore notturne e di dover chiamare autobotti.

Quindi è necessario avere senso di responsabilità – conclude Buschiazzo – e capire che ogni abuso può contribuire a creare problemi a tutti>>.

La lotta agli sprechi è condotta con fermezza, infatti sempre ieri i Carabinieri forestali e la Polizia locale hanno eseguito accertamenti presso alcune piscine, gli esiti delle indagini sono ancora in corso; così come saranno condotti controlli anche sui contatori alla ricerca di consumi anomali.

Attenzione quindi agli sprechi, visto che il rischio è la chiusura delle vasche. L’acqua è un bene della collettività.

 

G. D.

Della stessa Categoria