Anche Sassello ha le sue buche, e i suoi… segnali inversi
Una buca in località Colletto tra pericolo ed ironia
Il comune con le buche per eccellenza è quello della città metropolitana di Roma Capitale, ma con le dovute proporzioni anche quello di Sassello ha le sue, di cui una sopra tutte.
Recenti rinnovi dei manti stradali sono avvenuti un po’ ovunque per tutte le strade comunali, buche comprese, ma temo sia sfuggita la buca del Colletto. No, nessun prossimo campo da golf, ella si trova sulla cima della salita che si raggiunge da via Pozzetto passando il ponte e la chiesetta di San Sebastiano.
Già luogo infausto per vandalismi ai vasi&fiori del ponte, ai muri della chiesetta e al lampione più volte sradicato (non certo dal vento), proprio a cinquanta metri dal lampione, ora puntellato a piramide, si trova l’ormai famosa buca del Colletto.
Temo che qui i vandali poco c’entrino, più la vecchiaia e il maltempo hanno creato questa falla che lasciata all’incuria potrebbe allargarsi e danneggiare ulteriormente la strada fino a bloccarla. Con l’inverno alle porte sono certo che un tempestivo intervento potrà dissolverla.
Così come dovrebbe dissolversi quel segnale in crisi d’identità che credo voglia dire “stai attento che qui c’è qualcosa di pericoloso”, secondo il codice della strada invece significa “passa a sinistra”: ma se passo a sinistra entro nella buca, già, un’istigazione autolesionistica.
Che burloni, noi a Sassello rispetto a Roma siamo oltre.
(Ringrazio la lettrice che ha accolto l’invito pubblicato su Facebook RedazioneNews “per ogni segnalazione di fatti, eventi, notizie, foto, mandate un WhatsApp col vostro cellulare al numero 3472445494”)
G. D.