Elezioni, due Marchi alla conquista del Municipio di Sassello
Le due liste si sono presentate alla popolazione
Sassello comunali
– Il ghiaccio è rotto, i diciannove candidati alle prossime elezioni comunali di Sassello, 14/15 maggio, si sono presentati nel fine settimana.
Sabato lo hanno fatto i componenti della lista SiAmo Sassello del candidato sindaco Marco Dabove, mentre domenica è toccato alla lista Noi per Sassello del candidato sindaco Gian Marco Scasso. Due luoghi diversi: l’istituzionale sede dei combattenti per i primi, la ristrutturata villa di famiglia per i secondi.
Due copioni che non potevano prescindere dalla presentazione dei tanti volti nuovi, e illibati di politica amministrativa. Tanti giovani per Dabove (media età 40 anni), più stagionati quelli di Scasso (media età 55 anni). Cinque donne su ventuno: una ogni quattro maschi, poche!
Tra la naturale emozione da parte di alcuni, e alla sicurezza di altri, sono emerse determinazione e voglia di incidere sul futuro del paesello, unite a quell’incoscienza positiva che deve sempre accompagnare una tale “discesa in campo”.
Si sono evidenziate le ovvie differenze tra le due squadre, altrimenti non avrebbero motivo di distinguersi. E ciò è affiorato nella illustrazione dei programmi.
Più particolareggiato quello di Dabove, che viene dalla attuale maggioranza, e quindi opererà nella continuità delle iniziative già avviate o addirittura già finanziate, oltre ad essere supportato dall’esperienza della giunta uscente in lista, nella sollecitazione entusiastica dei tanti giovani.
Il programma di SiAmo Sassello lo trovi QUI
Più emotivo e affettivo il programma di Scasso che sopperirà al numero dei consiglieri (ha presentato il minimo di sette, anziché dieci come il rivale, anche se gli eletti saranno comunque sette di maggioranza e tre di minoranza, ma tre di riserva avrebbero fatto comodo nei cinque anni, oltre ad avere un maggior bacino di voti potenziali) con una novità presentata proprio ieri. La sua lista sarà affiancata da tre esperti o consulenti, per quanto riguarda la sanità, le due emergenze Sant’Antonio e peste suina africana, e il personale. Non si sa se saranno assessori esterni (massimo due) o consulenti, vero è che la dottoressa Scasso, il veterinario De Felice e il sindacalista Caviglia sono stati presentati quali facenti parte della squadra.
Il programma di Noi per Sassello lo trovi QUI
Va sottolineato il “gioco corretto” nei due incontri: nessuna arena, nessun riferimento tra i candidati. Ciascuno pensa al suo orticello.
Un’ultima considerazione sui convenuti ai due primi incontri.
Al di là delle numerose presenze, ritengo che il numero dei partecipanti sia un dato poco utile per ogni previsione finale. C’è chi ha già scelto, chi va da entrambi, chi dai propri beniamini, ma sarà quella che un tempo si chiamava “maggioranza silenziosa”, già, quella che non frequenta i bar, che non fa comunella per la contrada maestra, che difficilmente incontri alle manifestazioni, a determinare il risultato del 14/15 maggio.
Ecco perché il sano “porta a porta”, ovvero il confronto diretto con l’elettore, risolverà la partita. E che diamine, almeno il rapporto umano conserviamolo.
G. D.