Liguria, volano stracci tra Lega e Toti, alla verifica di maggioranza
La mancata elezione della Casellati alla Presidenza della Repubblica ha lasciato strascichi
Giornate di tensione nel centrodestra nazionale, e non da meno in quello che governa la Liguria, dove le dichiarazioni del presidente Toti verso un polo moderato con Forza Italia e Renzi, hanno irritato non poco l’alleato Lega che si è presentata in conferenza stampa spiegando i motivi per cui chiederà una verifica di maggioranza.
<<Vogliamo chiarimenti dal governatore Toti per la verifica della maggioranza – sibila l’on. Edoardo Rixi in conferenza stampa -. Dobbiamo capire cosa vuole fare.
A scatola chiusa la Lega non riconferma più nessun sindaco in Liguria, su Bucci a Genova penso che ci siamo, su altri candidati non penso, abbiamo apprezzato il fatto che Bucci sia civico ed equidistante dalle varie forze politiche. Marco Bucci mi sembra persona concreta, corretta, un ottimo sindaco, da oggi la Lega vuole capire chi sta da una parte, chi dall’altra o chi è neutrale>>.
A Rixi non è piaciuta quella dichiarazione di Toti che “Si è vantato di aver spaccato il centrodestra” durante la settimana dell’elezione del Presidente della Repubblica, ora siamo preoccupati per la tenuta della maggioranza in Liguria.
Conferenza con il capogruppo Mai ed i parlamentari Pucciarelli, Bruzzone e Rixi Mai.
<<Chiederò una verifica di maggioranza – spiega Mai – abbiamo sentito spesso la mancanza del governatore che si è dedicato più alle politiche romane che regionali>>.
Rixi presenta anche un nuovo argomento: <<Siamo allibiti su questa cena tra Toti e Burlando (Pd, ex presidente Regione) sul porto di Genova, una gestione scorretta>>.
<<La mancata coerenza porta al baratro – ha detto Bruzzone. Ho avuto dubbi sull’interesse attivo di Toti verso la politica nazionale, le scelte sono legittime, ma con le dichiarazioni di Cambiamo verso il non voto alla Casellati non c’è stata coerenza. La Lega oggi riflette sulle notizie che il presidente si collochi fuori dal centrodestra>>.
Pucciarelli è in linea con chi l’ha preceduta, e aggiunge che <<oggi il presidente Toti va fuori il perimetro in cui siamo collocati come coalizione di centrodestra e va verso Renzi, ricordiamo che nel 2015 ci siamo presentati contro la Paita esponente proprio di Renzi>>.
Una lunga conferenza stampa che apre a giornate di chiarimenti e discussioni, dove il menù propone anche gli assessorati della Salute e del Bilancio, oggi accentrati al presidente.
Alle spalle lo spettro delle elezioni? Difficile, in politica una soluzione si trova sempre, anche perché un centrodestra senza Cambiamo (il partito di Toti) difficilmente potrebbe rivincere, vero è però che la crisi sembra pesante, poiché è in ballo tutta la politica del centrodestra.
Aspettiamoci sorprese.
G. D.
