Stella, sindaco Lombardi: “Non permetto di usarmi come bersaglio”
“Non mi nascondo alle responsabilità, sarò sempre pronta e disponibile per ogni confronto basato su etica e rispetto”
Ad una settimana dalle elezioni amministrative nel comune di Stella, il sindaco uscente, e non più candidabile, Marina Lombardi si affida ad un post su Facebook per togliersi qualche sassolino dalle scarpe.
<<Non permetto a nessuno di usarmi come bersaglio da colpire, necessario ad alcuni per accrescere visibilità e consensi – dichiara con fermezza il sindaco Lombardi -.
Stella ha vissuto in questi ultimi tre anni momenti veramente difficili anzi “epicamente” difficili. Alcun bisogno, pertanto, di fomentare tensioni, malcontenti e odio, lo ritengo un vero sciacallaggio sociale.
La mia amministrazione ha “investito” nelle scuole quasi 2.000.000 di euro; non pochi se poi rimproverati di poca attenzione e disponibilità.
Oggi siamo chiamati a sostenere difficoltà per noi assolutamente nuove… Il comune non ha MAI dovuto intervenire per implementare attività scolastiche extracuricolari gestite autonomamente dalla scuola. Le attività pomeridiane sono spesso finanziate dai Pom.
Nonostante ciò non importa – continua il primo cittadino -, ci siamo resi disponibili e abbiamo lavorato (anche se è più facile continuare a negarlo e insinuare in malafede il contrario) per organizzare e finanziare i rientri pomeridiani per le famiglie di quei bambini della primaria che, non avendo il tempo pieno, hanno richiesto di sostenerli con ulteriori pomeriggi a scuola.
È stato complesso e ancora molti problemi si stanno presentando ma è praticamente tutto definito, non dimentichiamo che il Covid compromette di fatto molte scelte ma l’impegno assunto sarà onorato.
La nuova giunta erediterà un accantonamento di 8.000 euro per i prossimi 3 mesi del 2021, da investire subito nel progetto, reso possibile anche dalla collaborazione del Gsda da poco insediato nella scuola (per chi non lo sa, figura importantissima per l’aspetto finanziario e gestionale degli istituti scolastici la cui mancanza impedisce, di fatto, di attuare molte azioni).
Confidiamo anche nella possibilità di organizzare i ragazzi in classi promiscue (cosa che con le prescrizioni sanitarie pandemiche non era possibile fare) per abbattere i costi e non prevedere ipotetiche quote compensative alle famiglie.
D’altronde abbiamo anche ammortizzato gli aumenti di mensa e trasporto scolastico, causa maggior costi sostenuti dalle aziende per il Covid, senza adeguamento da parte delle famiglie. Inoltre ricordo che (perché, da cosa leggo, in giro credo che questo sia sfuggito) per le famiglie in difficoltà e con Isee basso sono previsti sgravi o addirittura esenzioni.
Altra storia per la materna e per onestà intellettuale mi assumo tutta la responsabilità di quello che scriverò – prosegue Lombardi -. È vero, la scuola di Stella ha avuto molte defezioni che, di fatto, hanno compromesso la formazione delle tre classi che eravamo abituati ad avere nella nostra scuola riducendole a due.
Il perché è da ricercare in varie motivazioni una però è relativa a malcontento e sfiducia di molti genitori (che personalmente comprendo) che arriva a toccare il piano personale e professionale. Cosa assai delicata anche per l’aspetto umano; una voce corale che sembra sia stata ignorata anche dal Provveditorato che non ha voluto dirimere la questione.
Ecco! Non faccio spalletta, non l’ho mai fatta, non abbozzo occhietti o ancor meno mi nascondo davanti alle responsabilità.
Qui NON va a gambe all’aria nulla.
Stella, come ho detto, ha attraversato un brutto momento, credo nella forza di questa comunità che vuole veder tornare la propria vita com’era, anzi meglio. E’ vero siamo in campagna elettorale, ma rimpiango tanto quelle fatte lavorando sul confronto, sui valori e soprattutto sui contenuti. Quella politica che come diceva Benedetto Croce era basata sul “etica e rispetto”.
Un mio invito sincero e sereno – conclude Lombardi -: perché è su questo piano che sarò sempre pronta e disponibile per ogni confronto>>.
G. D.