Ferruccio Sansa si chiede: “Toti, un presidente o un sovrano?
Prime schermaglie di inizio legislatura
<<Ecco finalmente la giunta Toti2, dopo settimane. Mentre in Liguria tra la gente imperversa il Covid i partiti di maggioranza si scannano. Ed ecco che il presidente ha deciso di tenere per sé le due principali deleghe: sanità e bilancio – afferma Ferruccio Sansa primo avversario alle recenti elezioni.
Ormai il potere personale del presidente rasenta quello di un sovrano. Non solo: viene da chiedersi come sia possibile tenere per sé tre incarichi – presidente della Regione, assessore alla Sanità e al Bilancio – ognuno dei quali richiederebbe un impegno a tempo pieno e competenze specifiche. Soprattutto in un momento drammatico come questo di gestione dell’emergenza Covid che sta provocando morti e disastri.
‘Gli assessori devono lavorare 365 giorni l’anno’, chiede Toti. E nel frattempo lui fa le veci di tre assessori contemporaneamente. Senza avere le competenze.
Ovviamente – prosegue Sansa – ognuno si prende le responsabilità delle proprie scelte. Se Toti, per desiderio di potere, riunisce in sé le deleghe più importanti e delicate, sarà lui a rispondere della salute dei Liguri (finora la nostra Regione è stata tra le peggiori in Italia per il Covid).
Ma c’è un ultimo malinconico punto: è questo il cambiamento di cui si vanta Toti? In una regione di 1,5 milioni di abitanti il centrodestra non è riuscito a trovare una manciata di assessori. Non è riuscito a individuare una nuova classe dirigente, ma solo un manipolo di fedelissimi uomini di partito che si contano sulle dita di una mano. E le deleghe più importanti – conclude – le ha tenute il sovrano. Cambiamo!>>
G. D.