Autostrade liguri e De Micheli. Pastorino “Ministro, non minimizziamo. La risposta del territorio è univoca”

Autostrade liguri e De Micheli. Pastorino “Ministro, non minimizziamo. La risposta del territorio è univoca”
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“Le dichiarazioni sulla viabilità ligure, dopo la smentita restano molte perplessità”

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Ieri è esplosa la classica “bugna” sulle dichiarazioni della ministra Paola De Micheli in visita a Genova, dove ha anche incontrato diverse associazioni di categoria. Sembrava avesse detto che sulle autostrade liguri non ci sono problemi, poi corretto da lei stessa in <<I cantieri per i controlli e la messa in sicurezza delle autostrade e delle gallerie liguri si stanno progressivamente risolvendo dopo i pesanti sacrifici del tessuto economico e delle persone che vivono, lavorano e frequentano la regione. Per questo credo sia molto importante cominciare ad invitare tutti a venire in Liguria a trascorrere le vacanze e a visitare questa splendida terra. Questo il senso delle mie parole.

Mi dispiace che i rappresentanti del comitato che ho incontrato oggi a Genova le abbiano strumentalizzate. Cambiare la narrazione significa incoraggiare le persone a venire in Liguria. Ho dato – ha concluso De Micheli – e confermo la mia disponibilità a valutare nelle prossime settimane gli effetti economici di quanto accaduto>>.

Gianni Pastorino, consigliere regionale di minoranza e capogruppo di Linea Condivisa, oltre che “compagno” di Governo della ministra è rimasto perplesso. e spiega.

«Ci fa piacere apprendere la smentita del ministro De Micheli a proposito della disputa di ieri sulla viabilità ligure. Tuttavia restiamo alquanto perplessi sul fronte della “narrazione”: primo, perché la reazione delle associazioni di categoria e degli attori economici è stata univoca e concorde; secondo, perché ci convince poco questo metodo che potremmo definire “alla Bucci”, per cui si omette la verità per non spaventare».

«Faccio parte di un perimetro politico che appoggia il Governo. Ma come più volte dimostrato in questa legislatura, non sono mai stato disposto a sposare posizioni che non condivido né a subirle in sfregio del territorio che rappresento – puntualizza Pastorino -. C’è un combinato disposto di errori dell’amministrazione centrale, comportamenti negativi dei concessionari autostradali, negligenza nel dialogo e nella programmazione da parte di Regione Liguria e Comune di Genova: per tutto questo, oggi la nostra regione è paralizzata. È bene che il Ministro riconosca la situazione e convochi un tavolo con Regione e Autostrade per trovare subito soluzioni, che mitighino i disagi patiti sia dai liguri, sia da automobilisti e autotrasportatori in transito».

«Ieri le categorie hanno rappresentato le difficoltà operative, le perdite di quote di mercato, le ripercussioni sull’occupazione e il conseguente impoverimento complessivo della nostra economia. Non meno importante, ci sono giorni in cui per un malato può diventare impossibile raggiungere l’ospedale, a causa delle autostrade in tilt.

Questo può fare la differenza fra la vita e la morte, e il Ministro deve esserne consapevole – conclude Pastorino -. Allora, gentile Ministro, non minimizziamo. Cerchiamo invece di apportare i necessari correttivi per migliorare da subito la situazione».

 

G. D.