E nel prossimo decreto “rilancio Italia” troveremo l’anticipo del 2xmille ai partiti politici?
La bozza del decreto non ha dimenticato sé stessi
Fra le tante misure che il Governo sta elaborando con il prossimo decreto, che riguarderà il “rilancio” della nazione, non poteva mancare un pensiero anche a sé stessi, ovvero ai partiti politici.
Con il rinvio delle dichiarazioni dei redditi, sarebbe slittato anche il due per mille che per legge spetta a ciascun partito secondo le disposizioni di legge.
Ecco quindi l’art. 133 (in bozza) che prevederebbe un acconto entro il 31 agosto 2020, per il saldo si andrà poi al 31 dicembre 2020.
La motivazione è nella relazione illustrativa (sempre in bozza) “In considerazione della situazione straordinaria determinatasi a seguito della emergenza sanitaria Covid 19, con l’articolo in esame vengono dettate disposizioni in materia erogazione ai partiti politici delle somme spettanti in base all’articolo 12 del decreto-legge 28 dicembre 2013, n. 149 (destinazione volontaria del 2 per mille dell’Irpef) tenuto anche conto del differimento dei termini (30 settembre n.d.r.) per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi.
Lo scorso anno circa il 3% dei contribuenti firmò per il 2 per mille ai partiti che incassarono oltre 18milioni.
G. D.