Il presidente Toti vuole più poteri
Toti: “In Italia politica trincerata per vigliaccheria dietro dibattito infinito. La politica deve tornare assumersi responsabilità, no additare colpevoli”
<<Il problema è che ci siamo appassionati a un dibattito infinito e la politica si è trincerata dietro a questo per vigliaccheria senza prendere decisioni. Serve un sistema per cui un dibattito dura il tempo giusto e poi chi ha responsabilità di governo decide.
In Italia nel non decidere, cercando colpevoli da additare, alla fine ci si sta bene quasi tutti, ma nel frattempo affonda il paese.
Io non lo accetto e cerco di scardinare in tutti i modi le griglie decisionali sempre più strette che sono state costruite.
La politica deve tornare ad assumersi le proprie responsabilità, come le imprese fanno quotidianamente. Bisogna togliere alibi alla politica e questa è anche l’essenza della maggiore autonomia che abbiamo richiesto come Regione Liguria per assumerci fino in fondo le nostre responsabilità nei confronti dei cittadini>>.
Questo l’intervento del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante un dibattito con il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia avvenuto al Casinò di Sanremo.
E non poteva mancare un passo sul ponte Morandi e una richiesta di maggiori poteri a sindaci e regioni: <<L’unica opera pubblica che va avanti in questo Paese è il nuovo ponte che sostituirà il Morandi perché ha un commissario. Questo Paese va avanti solo grazie ai commissari: perché non diamo a sindaci e presidenti di Regione quei poteri come ordinari per poter fare abitualmente le cose con quella velocità?
In questo paese – ha concluso Toti – le autorità ordinarie hanno meno poteri dei commissari nominati per fare cose che dovrebbero fare le istituzioni locali normalmente>>.
G. D.