Sassello, 4 percettori reddito di cittadinanza lavoreranno per il Comune

Sassello, 4 percettori reddito di cittadinanza lavoreranno per il Comune
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Due richiesti dal Comune e due in collaborazione con il Centro per l’impiego

Sassello

– Il reddito di cittadinanza (Rdc) prevede per i beneficiari la sottoscrizione di un patto per il lavoro dove è prevista la partecipazione a progetti utili alla collettività (Puc); il Comune di Sassello dal 30 settembre farà partire quattro progetti.

Ovviamente la burocrazia italiana dà sempre il meglio di sé, e dopo un lungo iter sono due i progetti sottoscritti dal sindaco, mentre altri due sono stati conclusi con il Centro per l’impiego.

I Puc vanno attuati negli ambiti culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni (dove ogni beneficiario Rdc è tenuto ad un impegno di almeno otto ore settimanali e fino ad un massimo di 16 ore settimanali), qui meglio precisati:

  • organizzazione di attività turistiche (ambito culturale)
  • radiodiffusione sonora a carattere comunitario (ambito culturale)
  • prestazioni sanitarie e sociosanitarie (ambito sociale)
  • cooperazione allo sviluppo (ambito sociale)
  • agricoltura sociale (ambito sociale)
  • tutela dei diritti (ambito sociale)
  • protezione civile (ambito ambientale)
  • promozione cultura legalità e non violenza (ambito formativo)
  • attività sportive e dilettantistiche (ambito formativo)

Attività che devono essere complementari, pertanto a supporto e integrazione rispetto a quelle ordinariamente svolte dagli uffici dell’ente, e non dovranno essere sostitutive alle attività affidate esternamente dall’ente e dovranno assumere carattere temporaneo.

Restano a carico del Comune le coperture per l’assicurazione responsabilità civile verso terzi, di cui peraltro ogni ente ne è già in possesso.

I primi due progetti riguardano la cura dell’ambiente, giardinaggio, imbiancatura, riordino e pulizia luoghi di interesse pubblico e turistico, proprio per rendere decorosi e accoglienti gli spazi aperti al pubblico.

Gli altri due Puc riguardano il riordino, archivio e pulizie di piccole aree interne degli edifici pubblici, con affiancamento ai servizi amministrativi, segreteria e biblioteca.

I progetti partiranno il 30 settembre con una durata di un anno, quindi termineranno il 30 settembre 2023.

Si tratta di una ottima iniziativa che andrebbe estesa anche ai cassaintegrati, ed a coloro che percepiscono sostegni dallo Stato.

 

G. D.