Cia Savona: “Aree interne, sistema idrico e fauna selvatica priorità per il nostro territorio”
È quanto emerso nella Assemblea nazionale della Confederazione Italiana Agricoltori
Priorità agricoltura
– Il presidente provinciale di Cia Savona Sandro Gagliolo, assieme al direttore generale Gianluigi Nario, ha preso parte come delegato all’Assemblea nazionale della Confederazione Italiana Agricoltori.
<<Finalmente a livello nazionale sono state messe sul tavolo le priorità che riguardano i territori e le realtà locali come la nostra provincia, nella quale il settore agricolo e le sue filiere devono affrontare e risolvere sfide importanti e decisive per il proprio futuro – ha precisato Gagliolo -.
Le proposte evidenziate sui temi quali le aree interne, l’acqua e l’approvvigionamento idrico, così come dell’emergenza cinghiali e fauna selvatica sono direttamente collegate alle esigenze espresse dalla nostra associazione per il comparto dell’agricoltura>>.
Durante l’assemblea è stato illustrato il documento programmatico per fronteggiare i cambiamenti climatici in atto e le conseguenze del maltempo. Secondo Cia sono necessarie almeno cinque azioni:
- dare priorità negli interventi di messa in sicurezza alle zone a più alto rischio naturale;
- definire e avviare subito un nuovo Piano per la crescita dei grandi invasi da considerarsi integrati, e non alternativi, ai piccoli invasi;
- accelerare sul riutilizzo delle acque reflue e depurate, favorendo gli investimenti e le infrastrutture necessarie al riuso agricolo;
- approvare finalmente una legge contro il consumo di suolo agricolo;
- incentivare le funzioni di manutenzione del territorio svolte dagli agricoltori attraverso un quadro normativo definito.
Viene altresì richiesta una strategia unica per le aree interne che hanno bisogno del rafforzamento e ammodernamento del sistema infrastrutturale materiale e immateriale (strade, scuole, presidi sanitari, digitalizzazione, luoghi di cultura) con politiche di sostegno all’abitabilità.
Quindi misure di fiscalità agevolata sul modello delle Zes:
- riconoscimento dell’agricoltura familiare con norme specifiche;
- più facile accesso al credito per innescare il ricambio generazionale;
- valorizzazione delle produzioni locali e consolidamento dei legami con il turismo.
Tra le priorità dell’agricoltura anche le emergenze cinghiali e fauna selvatica: creare un sistema uniforme di censimento delle specie invasive, mappando le aree più colpite, e sviluppare piani di controllo numerico per ridurre la densità degli animali selvatici dove necessario.
Inoltre, Cia chiede di passare dagli indennizzi ai risarcimenti per le aziende agricole, includendo sia i danni diretti che indiretti, e superare il regime de minimis. Occorre poi rafforzare l’autodifesa degli agricoltori e costruire un tavolo di coordinamento tra Ministeri dell’Agricoltura e dell’Ambiente, enti regionali, associazioni di categoria.
<<Le misure richieste durante l’Assemblea nazionale sono senz’altro di primario impatto per la realtà savonese e ligure, rappresentano piattaforme di interventi che, come Cia Savona, sollecitiamo da tempo e stiamo portando avanti a livello sindacale in tutte le sedi opportune – prosegue il presidente Cia Savona -.
Sul fronte della messa in sicurezza del territorio, degli impianti idrici, della valorizzazione delle filiere produttive, dei provvedimenti per la fauna selvatica, così come il ripopolamento agricolo del nostro entroterra, per la nostra associazione e la nostra categoria – ha concluso Gagliolo – è tempo di concretizzare questi obiettivi e salvaguardare davvero l’agricoltura e il suo sistema aziendale e produttivo>>.
G. D.