Agriturismi crescono, sono 25849 e aumentano le donne imprenditrici
Le donne sono un terzo di tutti i titolari
Agriturismo cresce (dati Istat)
– Nel 2022 le aziende agrituristiche attive sono 25849 (+1,8% rispetto al 2021); la crescita maggiore si verifica nel Nord-ovest (+2,7%) e nel Nord-est (+2,4%).
In leggero aumento (+0,7% rispetto al 2021) la presenza delle donne imprenditrici, che sono più di un terzo di tutti i conduttori.
Sono pari al 64% i Comuni “agrituristici”. Dal 2004, il loro numero cresce in media del 2,2% l’anno e nel Nord-ovest addirittura del 4%.
La sorprendente “lunga marcia” del settore agrituristico
Nel 2004 le aziende agrituristiche erano poco più di 14mila, oggi il loro numero è pressoché raddoppiato. Il tasso di crescita medio annuo è del 3,8% ed è praticamente omogeneo per tutte le macroaree, con valori che vanno dal 5,5% e 4,3% del Nord-ovest e del Centro, al 3,6% e al 3% delle Isole e del Sud fino al 2,8% del Nord-est.
Se si guarda all’offerta economica, sempre nel periodo 2004-2022, aumentano le strutture con il servizio di degustazione, per le quali il tasso medio annuo di variazione è +4,5%. Questo risultato è probabilmente dovuto anche alla connessione del settore agrituristico con quello dei prodotti di qualità Dop e Igp.
Nello stesso arco temporale crescono le aziende con alloggio e ristorazione, con tassi medi annui, rispettivamente del 3,4% e del 3,2%. Degustazione, alloggio e ristorazione rappresentano il core dell’offerta economica e, per molti versi, rispecchia e connota le diverse peculiarità territoriali del Paese.
Sotto l’aspetto della diffusione territoriale, va segnalato che nel 2004 i Comuni che ospitavano almeno un agriturismo (Comuni agrituristici) erano 3352, tra il 2004-2022 si sono aggiunti 1677 nuovi Comuni “agrituristici”, portando il totale ad oltre 5029 Comuni (quasi il 64% dei Comuni italiani).
G. D.