Cresciute le assunzioni nel 2022, +7.80% sul 2019 prima della pandemia

Cresciute le assunzioni nel 2022, +7.80% sul 2019 prima della pandemia
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Più donne assunte rispetto gli uomini. In crescita i contratti a tempo indeterminato

I lavoratori che hanno avuto una comunicazione di assunzione sono cresciuti non solo rispetto al 2021 (+8,7% pari a 15.253 unità) ma anche rispetto al 2019, l’anno precedente all’inizio della pandemia (+7,8% pari a +13.796 unità). Nel 2022 i contratti di assunzione di lavoratori dipendenti in Liguria sono stati 339.822, per un totale di 190.805 domiciliati in regione.

Sempre per il 2022, rispetto al 2021, l’aumento più rilevante è stato quello dei contratti di apprendistato (+12,7%, +1.336 unità), ma è stato ottimo anche il dato relativo al tempo indeterminato (+12%, +3.889 unità) che ha superato il tempo determinato (+9,3%, +7.966 unità).

I dati arrivano dalle comunicazioni obbligatorie elaborati dall’Osservatorio del mercato del lavoro di Alfa.

<<Un’altra importante conferma del funzionamento delle nostre politiche per rendere più competitivo ed attrattivo il mercato del lavoro nella nostra regione – dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -. I dati molto positivi del 2022, riferiti non solo al 2021 ma anche all’epoca pre-Covid, ci dicono che il mercato del lavoro in Liguria, malgrado i problemi economici dovuti alla guerra in Ucraina e alle tensioni geopolitiche internazionali, sta crescendo per quantità e qualità dell’occupazione.

Ora il nostro obiettivo è di continuare anche per il 2023 sulla strada tracciata in questi anni di riduzione del mismatch tra domanda e offerta di lavoro, andando a rafforzare la nostra governance basata sul dialogo e la collaborazione tra imprese, scuole e formazione professionale – conclude il governatore -, anche attraverso il ruolo di organo facilitatore svolto dai nostri centri per l’impiego che stanno diventando un modello nazionale per l’erogazione dei servizi al lavoro>>.

<<Questo aumento generale è presumibilmente dovuto al fatto che, dopo le difficoltà causate dalla pandemia che nel 2020 e nel 2021 hanno rallentato le scelte delle imprese – afferma l’assessore al Lavoro e alle Politiche Occupazionali Augusto Sartori -, nel 2022 nonostante la guerra in Ucraina che ha inciso e che incide sui costi delle materie prime sia ancora in corso, si è avuta una crescita delle offerte di lavoro da parte di aziende e privati soprattutto nel turismo per le abolizioni delle restrizioni. Anche le politiche occupazionali messe in atto dalla Regione Liguria, in primis il programma Gol, hanno agevolato senza dubbio questo slancio>>.

Altro dato importante quello delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato che nel 2022 sono state 17.787, in crescita del 52,4% rispetto al 2021 (+6.116 unità) e del 5,1% rispetto al 2019 (+858 unità).

Riguardo al genere e all’età, gli avviati al lavoro nel 2022 rispetto al 2021 sono cresciuti del 9,1% tra le donne (+7.743 unità) e dell’8,3% tra gli uomini (+7.510 unità). Sono aumentati inoltre in tutte le classi di età, in particolare negli under 19 (+24,6%, +2.629 unità) e negli over 55 anni (+11,9%, +2.644 unità).

Infine, per quel che riguarda il settore di attività delle assunzioni, anche nel 2022 hanno prevalso gli avviati nel terziario (pari a 158.666 unità, + 11,4% sul 2021). All’interno di questo settore il 26,2% degli avviati è nel turismo (41.535 unità, +18,8%) e l’11,9% nel commercio (18.831 unità, 11,2%).

Stessa percentuale di crescita (11,4%) anche nell’industria (28.345 addetti, +2.904 unità rispetto al 2021). Impercettibile la diminuzione nell’agricoltura: 6.157 addetti a fine 2022, appena 16 in meno rispetto all’anno precedente.

 

G. D.