Sassello dopo la Festa Amaretto sotto coi funghi, stagione boom
La stagione dei funghi sta entrando nel vivo con cestini ricolmi di porcini e ovuli
Festa dell’Amaretto QUI
Sassello funghi e amaretti, un connubio che da sempre significa turismo, gente, buongustai e ricercatori che si riversano su queste colline portando benessere a chi qui vive e opera.
Se, causa la pandemia, gli amaretti, o meglio le fabbriche che li producono, hanno saputo superare il brutto momento, addirittura aumentando la produzione, per i funghi gli ultimi due anni sono stati una vera sciagura. Prima le chiusure covid poi la peste suina hanno azzerato il mercato del porcino.
La lunga siccità sembrava l’amara ciliegina su di una torta avvelenata; invece, le abbondanti piogge cadute sul terreno bollente, insieme alla brina notturna, hanno creato le condizioni favorevoli per una stagione che si sta rivelando boom.
Ecco perché l’attesa in questo 2022 era tanta: ammettiamolo, c’era e c’è voglia di fungo!
La sua ricerca fa bene all’anima e alla mente, ci si stanca e si dorme meglio; in famiglia la cucina offre diverse opportunità che sapientemente lavorate possono durare anche fuori stagione; per chi li vende è una risorsa per il portafogli; i numerosi ristoranti hanno la possibilità di offrire un prodotto, che a detta degli esperti, è il migliore dell’entroterra; infine è un toccasana per i consorzi che con la vendita dei tesserini rimpinguano le casse sociali e distribuiscono gli utili in opere e lavori sul territorio, altrimenti impossibili per le amministrazioni comunali.
Anche la temuta autorizzazione regionale, causa peste suina, è stata superata brillantemente dai più: una mail a monitoraggi.psa@regione.liguria.it inserendo cinque dati (cognome – nome – luogo e data di nascita – comune di ricerca), seguita dalla risposta automatica che invita a scaricare tre documenti (scheda di monitoraggio – scheda riepilogativa – trattamento dati) utili in caso di ritrovamento carcasse di cinghiali.
Sassello funghi e amaretti … cosa volere di più.
G. D.