Bretella autostradale tra il savonese e l’alessandrino, c’è consenso
Un progetto che potrebbe evitare il rischio di paralisi infrastrutturale ed economica del territorio
Passaggio a nord-ovest,
questo il titolo del convegno che si è tenuto ieri a Spinetta Marengo (Al), per continuare la presentazione tecnica e discutere sul progetto del bypass autostradale fra Albenga, Savona e l’Alessandrino.
Vi era già stato un primo incontro a luglio con il convegno organizzato a Savona (con il patrocinio di Provincia di Savona, Trasportounito, Unione Industriali della Provincia di Savona e Unione Provinciale Albergatori della Provincia di Savona) e con l’incontro di ottobre a Imperia (su iniziativa del Sindaco di Imperia Scajola) sulla coesione territoriale tra Piemonte e Liguria.
Ieri hanno aperto i lavori e portato i saluti di benvenuto il sindaco di Alessandria e il presidente della Provincia, il presidente Fondazione Slala, l’assessore Cultura, Turismo e Commercio di Regione Piemonte e il presidente di Regione Liguria.
Tra i presenti il presidente della Provincia di Savona, Pierangelo Olivieri, che ha ribadito l’importanza di questo progetto condiviso e apprezzato da diversi soggetti istituzionali e privati del comparto turistico, dell’autotrasporto e della logistica. Così come un progetto in grado di sbloccare l’emergenza attuale sulle vie di comunicazione e sulle infrastrutture che, ad oggi, risultano insufficienti per gestire il traffico di mezzi che si riversano ogni giorno sul territorio.
<<Siamo molto soddisfatti – commenta Olivieri – e abbiamo condiviso questo con le associazioni di categorie rappresentanti dei vari settori. L’attività svolta nel 2021 ha riportato la necessaria attenzione su un’opera che, se mai ce ne fosse stato il dubbio, è assolutamente fondamentale per il nostro comprensorio.
Ma non solo per il ponente ligure e il suo entroterra, ma per tutto il nord-ovest comprendendo in questo sicuramente le regioni del Piemonte e della Lombardia ma anche della Valle d’Aosta.
Questa bretella – prosegue il presidente -, con un chilometraggio contenuto, andrà a rappresentare un potenziamento indispensabile alla mobilità per i commerci, le esigenze di vita, gli spostamenti di salute, e per un comparto come quello dei servizi – turistico, logistico, portuale – che vede proprio nel nord-ovest, per tradizione, un’area di sviluppo che può diventare un motore di consolidamento per le attività esistenti e di potenziamento e di possibilità di nuovi insediamenti sui nostri territori e a sostegno e valorizzazione di quelli appunto padani fino ad arrivare al centro Europa.
Passaggio fondamentale la dichiarazione del presidente Toti, immediatamente ripresa dall’assessore alle Infrastrutture del Piemonte Gabusi, circa l’impegno e il ruolo delle Regioni per la realizzazione di un concreto e puntuale progetto di fattibilità – ha concluso Olivieri -: questo deve essere il punto concreto>>.
G. D.