Contadino, il mestiere sicuro che il Covid non colpisce
I lavori in campagna non si sono mai fermati, ma i contagi registrati sono solo lo 0,3%
E’ quantificato solo nello 0,3% dei contagi quello che colpisce le campagne italiane, dove l’agricoltore si classifica come il mestiere più sicuro per proteggersi dalla diffusione della pandemia.
Sulla base dei dati della clientela, lo stabilisce Coldiretti viste le denunce complessive d’infortunio da Covid19 alla data del 31 gennaio registrate dall’Inail, che evidenzia come la percentuale più bassa di contagi tra le diverse attività si sia verificata proprio in agricoltura.
C’è già un ritorno alla vita di campagna, crescerà ancora
<<I nostri agricoltori non si sono mai fermati per permettere ai cittadini di avere sempre a disposizione prodotti freschi e del territorio – affermano il presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il delegato confederale bruno Rivarossa – e, nonostante questo, decisamente inferiori sono stati i contagi.
Il lavoro in campagna risulta essere più sicuro perché garantisce il rispetto delle distanze, ma anche perché sono state adottate le adeguate misure di protezione dei lavoratori.
Un risultato che è significativo anche per i 600 agriturismi presenti in Liguria, spesso situati nell’entroterra in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto.
Un dato – concludono da Coldiretti – che deve far ben sperare per quando ci sarà la possibilità di tornare alla tanto attesa normalità, dal momento che, in termini di turismo, le nostre strutture potranno fornire un contributo fondamentale per evitare il pericoloso rischio di affollamenti nelle città>>.
G. D.