È difficile smettere di camminare a Dubrovnik
Vento al mattino in Croazia
Geco viaggiatore
– Un luogo in cui si fondono echi mediterranei e balcanici: un miscuglio che invita alla scoperta, a percorrere scalinate aguzze contornate di case di pietra, vicoli che scendono al porto popolato di gabbiani e mura maestose dalle quali i tetti di tegole formano un lago rosso e ondulato.
La cittadina dalmata affacciata sul mar Adriatico, oggi patrimonio Unesco dell’Umanità, ha 1400 anni di vita.
Sin dall’antichità si affermò come importante centro commerciale nel Mediterraneo: sebbene caratterizzata da una storia turbolenta, mantenne nei secoli la sua autonomia. La ricchezza fu sempre legata alla posizione geografica, al fatto di essere un punto di intersezione di rotte marittime e mercantili; allo sviluppo economico si abbinò un meraviglioso fiorire di arti e scienze.
Il periodo più prospero fu il XV secolo: allora, la città diede vita alla Repubblica di Ragusa (Ragusa è il nome italiano di Dubrovnik), una repubblica indipendente che aveva le proprie autorità, la propria valuta e la propria bandiera; fu, tra l’altro, la prima nazione europea ad abolire la schiavitù.
La storia recente.
Negli anni ’90 del secolo scorso, una serie di guerre cruente travolsero la regione balcanica, portando alla dissoluzione della Jugoslavia e alla nascita di Stati indipendenti. Durante il conflitto per l’indipendenza della Croazia (1991-1995) Dubrovnik fu bombardata dalle forze serbe e, successivamente, assediata per più di sette mesi. Il lungo assedio causò numerosissime vittime e devastò gran parte della città.
Quando finalmente i combattimenti finirono, un pezzo alla volta Dubrovnik si è rialzata, ha tirato via le macerie, ha ricostruito palazzi, viali, chiese, fontane, conventi, forti. Ha fatto rivivere la bellezza del passato per proiettarsi in un nuovo futuro.
Giulia Tabacco
Giulia Tabacco racconta avventure e disavventure di viaggio nel blog: www.gecoviaggiatore.it sulle pagine Fb e Insta: Il geco viaggiatore e nella serie podcast: Geco viaggiatore Travel Tales, disponibile su Spotify https://sptfy.com/gecoviaggiatore