Primo Festival Birra delle Valli Savonesi per El Issor, Altavia, Giacobbe

Primo Festival Birra delle Valli Savonesi per El Issor, Altavia, Giacobbe
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Prima edizione domenica 11 settembre nello scenario unico del borgo di Colletta di Castelbianco (Savona)

Questa prima edizione sulla birra artigianale si svolgerà in uno dei Borghi più Belli d’Italia e lo farà tra storia, scoperta, formazione, street food e musica dal vivo, per conoscere da vicino la filiera e i prodotti dei piccoli birrifici artigianali del savonese.

Tante le realtà locali produttrici di birra che parteciperanno, parte del Progetto Integrato Birra del Gal Valli Savonesi: l’agri-birrificio Altavia, il birrificio Scola Bear, il Birrificio Finalese, il birrificio El Issor, con una selezione delle migliori birre d’Italia a cura del Piccolo Birriciccio Albenga.

Dalle 12 di domenica 11 settembre sarà possibile assistere dal vivo alle varie di fasi di produzione della birra artigianale, mentre occorrerà prenotarsi per accedere ai posti limitati per le classi di degustazione, organizzate alle 15 e alle 17. Per informazioni e prenotazioni: 3318399693 Samuele – 3298111459 Fabio.

Festival 1 della Birra delle Valli Savonesi_grafica

Poi da mezzogiorno via alle specialità gastronomiche locali: dalla pizza in pala a lunga lievitazione con lievito madre e farine biologiche di Fermenta a una selezione di formaggi freschi e stagionati di produzione della fattoria Brignè, dai salumi artigianali della macelleria Giacobbe di Sassello ai tradizionali ravioli di Scola, osti in Castelbianco dal 1926.

E non mancherà, dalle 18.30 in poi, la musica dal vivo.

Tutto intorno il rinnovato borgo medioevale di Colletta di Castelbianco, abbandonato negli anni ‘70 e recuperato integralmente negli anni ‘90 da un gruppo di imprenditori: un lavoro rispettoso del luogo e della storia, dei materiali e delle architetture, che ha restituito un grazioso agglomerato di case in pietra, vicoli acciottolati, giardini e terrazze, dotandolo delle più sofisticate infrastrutture tecnologiche per consentire ai futuri abitanti di lavorare a distanza nella pace assoluta dell’entroterra ligure.

 

G. D.