Dal Confuoco di Varazze buoni auspici per il 2022
Annullato a Savona, a Varazze ieri pomeriggio in piazza S. Ambrogio
Un bel pennacchio di fumo bianco e in verticale, bene augurale per il nuovo anno 2022, è stato il clou della cerimonia del “Confuoco” a Varazze, sabato 18 dicembre alle ore 16 in piazza S. Ambrogio, organizzata dall’Associazione “U Campanin Russu”, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Sacre Rappresentazioni di S. Caterina da Siena”, “Danzastudio Varazze” di Giovanna Badano e la Confraternita “N.S. Assunta”, con il patrocinio del Comune di Varazze.
Dopo un grazioso e affascinante balletto medievale della scuola di danza, Giovanni Ghione, il Presidente dell’Associazione “U Campanin Russu”, ha introdotto l’evento con una particolareggiata spiegazione di questa caratteristica e storica cerimonia, descrivendo i vari significati tramandati dai tempi della Repubblica di Genova, segno di continuità delle nostre tradizioni.
Sono seguiti gli auguri al Sindaco (Poestae) e alle Autorità cittadine, Consiglio Comunale e popolo, presentati da Mario Traversi (Abbòu) nella lingua ligure, il tutto nella cornice di un numeroso pubblico (con mascherina) che ha seguito con vivo interesse lo svolgersi del “Confuoco”, siglandone il successo con numerosi e calorosi applausi.
Il Sindaco Luigi Pierfederici ha risposto agli auguri sottolineando l’importanza di questa manifestazione, che segna, come nel saluto dell’Abate, una significativa prova della vitalità cittadina in tema di attaccamento alle tradizioni, ricordando l’impegno dell’Amministrazione Civica per risolvere i molti problemi derivanti dalla pandemia, soprattutto in favore e soccorso dei meno abbienti.
Anche il Parroco della Collegiata di S. Ambrogio, don Claudio Doglio, ha portato il suo saluto con l’augurio di un Natale in linea con i nuovi tempi, prendendo lo spunto dalle noci donate dal Sindaco al popolo (Dinà da noxi), cibo povero che ci ricorda l’essenzialità che deve contraddistinguere la festa per la nascita del Redentore.
Il fuoco, dicevamo, che ha avvolto il ceppo di alloro, è stato all’altezza della situazione, confortando varazzini e ospiti con i buoni auspici della sua perfetta combustione (abilità del socio Gianni Giusto).
Un meritato elogio va alle graziose e brave danzatrici della Scuola di Giovanna Badano e al corteo in costume del ‘300, (Sacre Rappresentazioni di S. Caterina da Siena, Presidente Bianca Caniggia), figuranti e personale di sostegno.
«Un “Confuoco” di rinascita e di rilancio per Varazze, dunque, che ha ribadito l’impegno dell’Associazione “U Campanin Russu” nella difesa di usi e costumi locali e ligustici, – ha dichiarato l’Assessore Mariangela Calcagno – decisamente importanti in questo non facile presente, che vuole essere quasi un trampolino di rilancio per il futuro di Varazze.»
La cerimoni è stata ripresa da Televarazze e sarà trasmessa a beneficio di quanti non hanno potuto assistere di persona.
Ponente Varazzino (Foto di Laura Siri)
G. D.