I 10 finalisti per parchi e giardini più belli d’Italia, uno è ligure
A causa dell’emergenza sanitaria il concorso è stato unificato nel biennio 2020-2021
Il Comitato scientifico del network Il Parco Più Bello presenta il nuovo itinerario di parchi e giardini selezionati: un percorso tra labirinti, castelli e dimore storiche dove il profumo dei fiori, la vivacità dei colori di piante e alberi secolari tornano ad essere messi a disposizione di un pubblico di appassionati per indimenticabili escursioni e passeggiate tra architettura e paesaggio, tra natura e cultura.
Entro la fine dell’estate, tra questi dieci finalisti, il Comitato scientifico sceglierà i due vincitori, rispettivamente per la categoria Parchi Pubblici e per la categoria Parchi Privati.
Categoria “parchi e giardini pubblici”
Giardino Botanico Alpino Saussurea (Valle d’Aosta)
Promontorio glaciale parte del massiccio del Monte Bianco, dove una semplice passeggiata in montagna si arricchisce di colori, profumi e di informazioni botaniche.
Villa Monastero, Varenna (Lombardia)
Importante complesso naturale e paesaggistico di grande attrattiva, sulla sponda orientale del Lago di Como.
Giardini Botanici Villa Taranto, Verbania Pallanza (Piemonte)
Giardino dalle straordinarie macchie di colore e attrazione floreale per eccellenza del Lago Maggiore.
Giardini Reali di Venezia (Veneto)
Giardini pubblici a Venezia, nel bacino di San Marco, recentemente restaurati, luogo ricco e lussureggiante circondato dall’acqua.
Castello Bufalini, Perugia (Umbria)
Ampio parco circostante il castello costituito da un’area boscosa con lecci secolari e da un giardino “all’italiana”.
Categoria “parchi e giardini privati”
Castello di Duino, Trieste (Friuli Venezia Giulia)
Parco a picco sul mare che si snoda su vari livelli, con distese e cascate di fiori di ogni varietà che formano suggestive macchie di colore nella classica vegetazione mediterranea.
Giardini di Villa della Pergola, Alassio (Liguria)
Raro esempio di parco mediterraneo con una straordinaria collezione di Agapanthus, unica in Europa, e piante della flora esotica.
Labirinto della Masone, Fontanellato (Emilia Romagna)
Complesso voluto da Franco Maria Ricci nei pressi di Parma, realizzato interamente con piante di bambù di oltre 200 specie diverse.
Castello di Celsa, Siena (Toscana)
Giardino all’italiana in cui l’alternanza e la fusione di parti a selvatico con elementi formali, dà luogo a una situazione di grande equilibrio.
Villa Tasca, Palermo (Sicilia)
Uno dei giardini più emblematici del Romanticismo siciliano ottocentesco, una Dimora storica, una casa di famiglia, a pochi passi da cuore di Palermo.
Il Comitato Scientifico è composto da sei esperti del settore: Vincenzo Cazzato (presidente, Università del Salento, per anni coordinatore del Comitato ministeriale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Alberta Campitelli (già dirigente dell’Ufficio Ville e Parchi Storici della Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma), Marcello Fagiolo (già presidente del Comitato nazionale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Ines Romitti (architetto paesaggista Aiapp-Ifla), Luigi Zangheri (già presidente del Comitato scientifico internazionale per i paesaggi culturali Icomos-Ifla), Margherita Azzi Visentini (Politecnico di Milano).
Il Concorso “Il Parco più Bello” è una iniziativa dell’architetto Leandro Mastria, presidente della Segreteria Organizzativa, con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero dell’Ambiente, dell’Unesco, dell’Aci e con l’adesione del Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano) e dell’Aiapp (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio).
G. D.
