Parco Cinque Terre: sequestrati 33 richiami vivi, 8 denunciati rischiano pesante

Parco Cinque Terre: sequestrati 33 richiami vivi, 8 denunciati rischiano pesante
Spread the love

I reati: manomissione di sigilli e detenzione di animali in condizioni incompatibili

Richiami vivi

– I Carabinieri Forestali del gruppo della Spezia e del Parco Nazionale delle Cinque Terre, durante due campagne di controlli coordinate a livello europeo e nazionale finalizzate al contrasto di attività illecite in danno all’avifauna, hanno deferito alla locale Procura della Repubblica otto soggetti e sequestrato penalmente trentatré esemplari delle specie di tordo sassello, tordo bottaccio, cesena e merlo utilizzati dai cacciatori come richiami vivi.

<<I militari a seguito di controlli effettuati a carico di alcuni cacciatori hanno riscontrato che questi erano in possesso di volatili, utilizzati come richiami vivi, con gli anelli di marcaggio inamovibili destinati al riconoscimento contraffatti – spiegano dal Comando -.

I reati contestati sono la manomissione di sigilli (punito con la reclusione da uno a cinque anni e una multa da euro 103 a euro 1.032) e la detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura (punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro)>>.

Inoltre, due persone sono state denunciate perchè responsabili di aver abbattuto un piccione (specie nei cui confronti la caccia non è mai consentita) e un merlo (in periodo nel quale la caccia è vietata).

I Forestali hanno anche sequestrato amministrativamente tre esemplari di richiami vivi e ad elevare sanzioni per un importo totale di oltre 1.700 euro per violazioni alla normativa regionale relativamente alla compilazione del registro di detenzione dei richiami vivi e per la mancanza degli anelli identificativi.

Nel complesso, sono stati eseguiti oltre cento servizi specifici da parte di dieci nuclei carabinieri forestali e controllati oltre novanta persone.

Parte degli animali sequestrati sono stati affidati al centro di recupero animali selvatici di Campomorone (Ge) e, dopo un periodo di riabilitazione, liberati.

 

G. D.

Della stessa Categoria