Derby Casale – Alessandria di ottobre costato sette Daspo del Questore

Applicati a sette giovani: di cui tre appartenenti alla tifoseria casalese e quattro a quella alessandrina

Daspo tifosi

– L’imponente servizio della Polizia di Stato di Alessandria, con il contributo del Commissariato di P.S. di Casale Monferrato, aveva contenuto la forte rivalità tra le tifoserie di Alessandria e Casale Monferrato nel derby calcistico del campionato di Promozione del 20 ottobre, ma sette Daspo sono scattati.

Gli inquirenti, dopo una meticolosa e lunga attività di ricostruzione dei fatti è giunta ad applicare la misura di prevenzione a sette individui, a vario titolo coinvolti in episodi di violenza e tensione durante l’incontro.

In particolare, nonostante il notevole servizio di ordine pubblico predisposto dal Questore di Alessandria, si realizzavano alcuni momenti di tensione prima, durante e dopo l’incontro di calcio, situazioni comunque che non degeneravano proprio per la presenza del dispositivo di ordine e sicurezza pubblica.

Nello specifico, alcuni tifosi dell’Alessandria impegnati con le proprio autovetture a raggiungere i parcheggi riservati, erano oggetto di lanci di pietre, da parte di appartenenti alla tifoseria del Casale. Successivamente, all’interno dello stadio, venivano esplosi diversi petardi ed accesi fumogeni da entrambe le fazioni. Durante il deflusso e raggiungimento delle autovetture private, alcuni tifosi dell’Alessandria erano oggetto di lanci di bottiglie, fortunatamente senza danni a cose e persone.

Dalle analisi dei filmati registrati dal personale della Polizia Scientifica venivano individuati sette giovani appartenenti sia alla tifoseria del Casale (tre) che a quella alessandrina (quattro), due dei quali già oggetto in passato di provvedimenti Daspo.

Pertanto i sette giovani sono stati denunciati, a vario titolo, all’Autorità Giudiziaria e quindi il Questore di Alessandria ha emesso cinque Daspo, tre verso tifosi casalesi e due verso tifosi alessandrini, di divieto di accesso alle manifestazioni sportive per la durata di due anni e altri due provvedimenti, tutti riguardo la tifoseria alessandrina, sempre di divieto di accesso alle manifestazioni sportive per la durata di sei anni con l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria durante gli incontri di calcio.

G. D.