Questore di Asti Marina Di Donato illustra i risultati dell’attività 2024

Questore di Asti Marina Di Donato illustra i risultati dell’attività 2024
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Aumentati gli arresti +30% rispetto al 2023

Questura Asti

– Stamani, presso la sala stampa Calabresi, il Questore Marina Di Donato ha presentato i risultati dell’attività svolta dalla Polizia di Stato nel corso dell’anno.

“Un anno impegnativo, in cui il sistema di sicurezza provinciale ha operato, conformemente alle indicazioni espresse in sede di Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, in piena sinergia e nella totale condivisione delle priorità, sviluppando al massimo le proprie capacità di ascolto del territorio e di servizio – ha detto il Questore -.

In linea con i parametri nazionali, anche la provincia di Asti conferma la progressiva diminuzione dell’indice generale di delittuosità. A questo non sempre corrisponde, purtroppo, un aumento della percezione di sicurezza tra le nostre Comunità ed è indubbio che una tale percezione, così confliggente con la cosiddetta sicurezza rilevata, sconti soprattutto l’interazione di altri fattori legati anche alla sensazione di precarietà determinata dalle conseguenze dei molti scenari di crisi internazionali che hanno acuito fenomeni sociali già in sofferenza. In questo contesto, le donne e gli uomini della Polizia di Stato sono chiamati ad una maggiore attenzione e a un maggiore impegno, facendo della presenza sul territorio e dell’attento ascolto dei bisogni della cittadinanza la mission primaria”.

Incrementata l’attività in materia di Espulsione di stranieri irregolari

L’Ufficio Immigrazione ha profuso il massimo impegno per rivedere le posizioni relative a stranieri dediti ad attività criminosa, avviando le conseguenti procedure di revoca o rifiuto del permesso di soggiorno, agendo in tempo reale anche sugli stranieri scarcerati irregolari e sui fermati accompagnati in ufficio da tutti gli uffici e Comandi delle forze dell’ordine.

Confrontando i dati rispetto al 2023, sono aumentati del 50% i provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale e gli accompagnamenti alla Frontiera marittima e aerea, nonché quelli ai Cpr disseminati in tutta la nazione.

Sono aumentati i numeri giornalieri dei cittadini stranieri ricevuti allo sportello, circa 9300 persone, e, di conseguenza i permessi di soggiorno rilasciati (7469). Con la collaborazione anche dei Patronati, sono stati ridotti i tempi di consegna dei titoli di soggiorno. Sono diminuite le richieste di protezione internazionale (450) Importante, a riguardo, l’attività svolta d’intesa con la Prefettura di Asti per proseguire nell’accoglienza e la presa in carico delle posizioni di soggiorno dei profughi ucraini e dei migranti provenienti dalle rotte nel Mediterraneo.

Intensificata l’attività di prevenzione e controllo sul territorio ed aumentati il numero degli arresti da parte delle Volanti (+30% rispetto al 2023)

In concomitanza di eventi sul territorio che hanno determinato un notevole afflusso di turisti, sono state intensificate articolate attività di controllo a conferma dell’impegno della Polizia di Stato nella prevenzione dei reati e nell’attuare strategie per il controllo delle zone cittadine considerate critiche per la sicurezza pubblica, l’ordine pubblico ed il degrado urbano.

Tale attività di prevenzione e controllo, esercitata dalle pattuglie della Polizia di Stato della Questura, ha consentito di:

  • identificare sul territorio 30479 persone,
  • controllare 17859 autovetture,
  • -arrestare e/o procedere a misure cautelari nei confronti di 101 persone (le Volanti hanno proceduto all’arresto di 49 soggetti, a fronte di 38 arresti operati nel 2023).
  • denunciare in stato di libertà 451 persone.

Attività di prevenzione, controllo del territorio e soccorso pubblico

Sono pervenute alla sala operativa 12947 chiamate, mentre i conseguenti interventi effettuati sul territorio sono stati 8077. Il Questore Di Donato ha impresso il massimo impulso al controllo del territorio, con servizi ordinari assicurati nelle 24 ore dalle Volanti, appositamente incrementate nelle unità operative, e dai servizi straordinari assicurati con rinforzi e specialisti appositamente richiesti al Ministero, tratti dal Reparto Prevenzione Crimine di Torino ed impiegati nei quadranti orari e nelle aree gravate da particolari dinamiche criminose o di devianza.

La strategia delle attività operative è stata elaborata in ragione delle risultanze d’ufficio, in primis denunce, esposti, telefonate al 113, segnalazioni Youpol, dei contributi degli uffici investigativi e di analisi, ma anche delle segnalazioni di cittadini e referenti dei Gruppi di controllo di vicinato, comitati spontanei ed associazioni di categoria con cui si è cercato di mantenere un dialogo costante e costruttivo.

Importante l’attività di prevenzione svolta per aggredire le sacche di degrado urbano costituite da stabili abbandonati e/o abusivamente occupati, per cui d’intesa con i Comuni interessati, principalmente il Capoluogo, si è operato per il controllo, la bonifica e messa in sicurezza degli spazi, incidendo sulla responsabilità dei proprietari. La sinergia con le Specialità della Polizia di Stato ha poi consentito di estendere i servizi dinamici di presidio del territorio provinciale, migliorando i tempi di intervento e i risultati operativi. Importante la collaborazione della Polizia stradale anche nei servizi di prevenzione delle cosiddette “stragi del sabato sera” e della Polizia ferroviaria anche negli scali minori per infrenare ad esempio il fenomeno delle aggregazioni giovanili moleste e violente, con il concorso della Polizia Postale per il monitoraggio mirato del web.

Ordine e Sicurezza Pubblica

Nel 2024 sono state predisposte 762 ordinanze di servizio, di cui 243 per servizi di Ordine Pubblico. Per la gestione delle manifestazioni più complesse sono stati convocati oltre 30 tavoli tecnici in Questura.

Tra i dispositivi più articolati, vi sono stati quelli per la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 23 maggio, il passaggio del 102° Giro d’Italia e di una tappa del Tour de France, oltre che per gli incontri di calcio a rischio del Campionato di serie D della squadra astigiana.

Di grande impegno in tutto l’ambito provinciale sono stati 41 servizi straordinari di controllo del territorio: i servizi di prevenzione e vigilanza hanno riguardato il controllo della “movida”, i luoghi di ritrovo delle aggregazioni giovanili talvolta moleste e violente, le aree a rischio degrado come la zona della stazione ferroviaria e del Movicentro, il contrasto allo spaccio di stupefacenti e all’immigrazione clandestina.

Numerosi i servizi congiunti e interforze, anche “ad alto impatto” organizzati per il controllo di pubblici esercizi, con il concorso della Squadra Amministrativa della Questura e delle Polizie Locali, con i Carabinieri, la Guardia di Finanza, il Servizio di igiene pubblica, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e l’Ispettorato del lavoro.

Misure di prevenzione – Divisione Polizia Anticrimine. Aumentati del 1000% gli ammonimenti

La Divisione Polizia Anticrimine ha svolto attività di studio, monitoraggio ed analisi delle varie fattispecie delittuose registrate in provincia, quali il contrasto della diffusione degli stupefacenti, la tutela delle fasce deboli e la prevenzione dei reati predatori, al fine di meglio indirizzare l’attività investigativa degli Uffici della Questura. Nel corso dell’anno, incrementando l’attività svolta nel 2023, ha predisposto le seguenti misure di Prevenzione:

  • Fogli di Via Obbligatori con rimpatrio nel comune di provenienza nei confronti di persone pericolose: nr. 35
  • Avvisi orali del Questore nei confronti di persone già dedite ad attività criminose: nr. 40
  • Sorveglianze speciali della P. S.: nr. 3
  • Daspo per la violenza negli stadi: n. 8, emessi in occasione dell’incontro tra Cmc Montiglio e Nuova Astigiana di marzo, valevole per la Coppa Piemonte e Valle d’Aosta di seconda e terza categoria, in cui gli ultras si erano resi protagonisti di una rissa con due feriti;
  • Daspo “Urbani” ai sensi della normativa contra il degrado urbana: nr. 8
  • Ammonimenti del Questore per contrasto a stalking: nr. 43, adottati indirizzando le vittime alla Rete Antiviolenza per i profili di competenza.

Nell’ambito della Campagna Permanente della Polizia di Stato di informazione e sensibilizzazione contra la violenza di genere denominata “Questo non è amore”, la Questura ha realizzato nel mese di novembre presidi informativi presso l’Ospedale Civile ed il Consultorio, cui hanno partecipato Funzionari, Agenti e personale sanitario della Polizia di Stato, nonché personale Asl e componenti della Rete Antiviolenza. Si avverte la particolare urgenza sul tema, visto l’elevato contributo assicurato quotidianamente in termini di prevenzione e repressione dalle varie articolazioni della Questura.

Attività di Polizia Amministrativa e Sociale. Normalizzata l’attività dell’ufficio passaporti e aumentati i controlli agli esercizi pubblici

Nel corso dell’anno è stata potenziata al massimo l’attività mirata al controllo degli esercizi pubblici, che ha consentito alla Squadra Amministrativa di controllare 87 attività, tra cui pubblici esercizi, bar, ristoranti, circoli privati, grande e media distribuzione, sale giochi, compro oro, money transfert e internet point e di operare oltre alle sanzioni di routine:

La Divisione Polizia Amministrativa e sociale ha altresì rilasciato i seguenti titoli:

Ufficio Armi

  • Licenze porto d’armi rilasciate e rinnovate: 1272
  • Revoche e rigetti di licenze porto d’armi: 17

Ufficio Passaporti

  • Passaporti Biometrici: 9.833

L’Ufficio Passaporti ha normalizzato l’attività dello sportello: il posto in agenda ordinaria si trova giornalmente, ed il passaporto viene rilasciato entro 7 giorni.

Controlli della Squadra

Sono stati adottati i seguenti provvedimenti nei confronti degli esercizi pubblici: nr. 6 chiusure ex art. 100 Tulps mentre per quanto riguarda le somme derivanti da dinieghi di rilascio passaporti e sanzioni amministrative sono state comminati provvedimenti per circa 31205 euro.

 

Attività di prossimità

Nel corso dell’anno funzionari e agenti della Questura in piena collaborazione con le Specialità hanno incontrato numerose classi, soprattutto nell’ambito della 7^ edizione del progetto/concorso della Polizia di Stato “PretenDiamo Legalità”.

Nell’ambito di tale campagna avviata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, la Polizia di Stato – Questura di Asti, in collaborazione con gli Uffici di Specialità della Polizia di Stato della Provincia, ha promosso momenti di incontro e confronto con gli studenti nelle scuole elementari, medie e superiori allo scopo di favorire la cultura della legalità e dei valori civili quali il rispetto delle regole, la solidarietà e l’inclusione anche attraverso lo sviluppo assieme agli studenti dei principi della Costituzione, dell’educazione stradale e del corretto utilizzo della rete internet.

In particolare:

  • per la scuola primaria, sono state affrontate le tematiche della Cittadinanza attiva e Costituzione, ed il personale di Polizia ha affiancato i docenti anche sulle tematiche della pace, rispetto dell’ambiente e sui temi dell’inclusione;
  • per la scuola secondaria, oltre alle tematiche della Cittadinanza attiva e Costituzione, il personale della Polizia di Stato ha trattato i temi della cittadinanza digitale e della sicurezza on line nonché quelli legati all’evoluzione del significato di amicizia nell’era dei social network e di internet, alle devianze giovanili ed ai comportamenti trasgressivi ed illeciti posti in essere sull’influenza delle tendenze imposte dalla rete o dalle correnti musicali emergenti.

La Questura ha organizzato, in collaborazione con il Coni, un incontro facente parte di un ciclo programmato di appuntamenti sul tema Sport e legalità: un focus specifico sulla complessa tematica delle diverse forme di bullismo tra gli atleti.

All’incontro, oltre al Questore, hanno partecipato membri del rappresentato dal Delegato della Città di Asti Lavinia Saracco, la giornalista de La Stampa Selma Chiosso e i mental coach Paolo Boano ed Elena Formantici, oltre ad una cinquantina di persone che ha voluto raggiungere giovani atleti e famiglie, ma anche tecnici e vertici delle società sportive. Una serata durante la quale si è aperto un confronto a più voci, in cui istituzioni, società sportive, famiglie ed atleti hanno affrontato tematiche dirette prevenire possibili forme di devianza giovanile, in un’ottica preventiva e di produttiva collaborazione istituzionale.

La Polizia di Stato – Questura di Asti ha poi avviato un progetto congiunto sulla Legalità con l’istituto scolastico Itis Artom, dedicato agli studenti dell’Istituto con l’obiettivo di promuovere una cultura del rispetto delle regole e della responsabilità civile. Il progetto, frutto della collaborazione tra due importanti istituzioni, rappresentate dal Questore di Asti, Dr.ssa Marina Di Donato, e dal Dirigente Scolastico, Prof. Franco Calcagno, intende fornire ai giovani strumenti concreti per comprendere l’importanza della legalità, in un mondo sempre più permeato dalle tecnologie digitali. Con questo progetto, la Questura di Asti e l’Itis Artom si impegnano a promuovere la crescita culturale e civica degli studenti, fornendo loro un’occasione unica per approfondire la conoscenza della legalità e riflettere sui comportamenti corretti, anche nell’era digitale. L’obiettivo è formare una generazione di cittadini responsabili, consapevoli dei loro diritti e doveri, capaci di contribuire attivamente alla costruzione di una società più giusta e sicura.

Il 9 dicembre, presso la splendida cornice del “Teatro Alfieri”, si è tenuto il Concerto di Natale con la prestigiosa esibizione della Banda della Polizia di Stato alla presenza del Dirigente Generale della Pubblica Sicurezza – Capo della Polizia Vittorio Pisani e della autorità civili e militari cittadine.

Principali attività e operazioni di polizia giudiziaria

Le operazioni portate a termine dal personale della Squadra Mobile sono state numerose e tra queste si riportano quelle che hanno avuto maggiore eco nell’opinione pubblica:

Operazione Droni in carcere: Nel mese di febbraio la Polizia di Stato – Squadra Mobile della Questura di Asti, coordinata dalla Procura della Repubblica di Asti, ha eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip di Asti, nei confronti di 4 soggetti in diverse province della penisola tutti indiziati di aver partecipato a vario titolo a un’associazione per delinquere finalizzata alla consegna di telefoni cellulari, schede Sim e carica batterie all’interno delle strutture carcerarie di Asti, Saluzzo, Agrigento, Catania, Ascoli Piceno, Benevento, Teramo, Ariano Irpino mediante l’utilizzo di droni guidati da uno dei sodali, dietro la direzione dei detenuti che indirizzavano le manovre del velivolo dall’interno del carcere. Successivamente i dispositivi illegalmente introdotti negli istituti venivano rivenduti agli altri detenuti al prezzo di 1000 euro gli smartphone e 300 i microtelefoni, per un giro d’affari che nel periodo di settembre – dicembre 2023, generava profitti prossimi ai 100.000 euro. Nel corso delle esecuzioni venivano sequestrati un drone, alcuni cellulari che contenevano elementi pertinenti ai reati contestati agli indagati, nonché in occasione dell’esecuzione della misura presso il carcere di Agrigento nei confronti di un imputato veniva sequestrato un ulteriore smartphone in possesso del ristretto.

Contestualmente veniva eseguita un’ulteriore perquisizione presso il Carcere di Saluzzo a carico di un detenuto che veniva indagato per aver partecipato all’organizzazione come specifico riferimento del carcere di Saluzzo appunto.

L’attività d’indagine, realizzata tramite l’intercettazione di 21 utenze, l’ascolto di oltre diecimila telefonate nonché l’utilizzo del captatore informatico, ha portato al sequestro di due droni e più di sessanta tra sim, telefoni, microtelefoni e strumenti utili al loro funzionamento, e nel corso della stessa venivano intercettate diverse consegne.

Nello specifico, nel mese di novembre, l’associazione aveva consegnato presso il carcere di Benevento 488.10 grammi di hashish, 7,8 grammi di cocaina, 1.9 grammi di eroina e 8 grammi di marijuana, prontamente sequestrati dalla Polizia Penitenziaria di Benevento.

Nel mese di dicembre, invece, venivano effettuati due arresti in flagranza per una consegna presso il Carcere di Asti. Nell’occasione, grazie alla sinergia di questa Squadra Mobile e della Polizia Penitenziaria di Asti, venivano sequestrati immediatamente dopo la stessa nr. 8 microtelefoni all’interno dell’istituto e all’esterno venivano fermati e tratti in arresto due persone, trovate in possesso di ulteriori nr. 15 microtelefoni, un drone e diverso materiale utilizzato per organizzare le consegne, nonché un dispositivo cellulare sul quale erano presenti i video delle consegne effettuate poco prima presso il carcere di Asti e Saluzzo.

Arresto per tentato omicidio: domenica 3 marzo gli operatori della Polizia di Stato – Squadra Volanti della Questura di Asti intervenivano presso una struttura di accoglienza per richiedenti asilo in frazione Castiglione, dove tramite 112 Nue veniva segnalata l’aggressione ai danni di uno degli ospiti della struttura, di origine maliana. Arrivati sul posto gli operatori della Polizia di Stato con l’ausilio degli addetti e di altri ospiti della struttura fermavano il presunto autore, un ventinovenne originario anche lui del Mali.

L’uomo, brandendo un coltello da cucina, si sarebbe infatti scagliato contro il connazionale e gli avrebbe inferto dei colpi alla nuca e sulla schiena provocandogli delle gravi ferite. Veniva prontamente bloccato, in modo da evitare pericoli per altri ospiti, e trasferito presso l’Ospedale Cardinal Massaia di Asti in attesa di una visita medica al fine della valutazione di un trattamento sanitario.

La Squadra Mobile ha poi eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto per il reato di tentato omicidio ai danni del cittadino maliano su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti.

Il Questore, in conclusione, ha sottolineato che “i risultati del bilancio operativo tracciato vanno ascritti all’impegno e lavoro quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato e dell’Amministrazione civile dell’Interno, alla sinergia in essere con l’intero sistema sicurezza del territorio ed all’elevato e prezioso livello di collaborazione e di istanze di legalità espressi dalla cittadinanza.

Sulla base dell’analisi dei dati raccolti, è già stato avviato l’aggiornamento delle strategie che guideranno l’azione di polizia nel nuovo anno, imperniate su temi assolutamente centrali quali: la violenza di genere, i reati predatori – furti in abitazione ed in esercizi commerciali -, la devianza giovanile. Prioritaria sarà l’attenzione ad alcuni quartieri cittadini, per i quali sono già stati pianificati specifici servizi di controllo straordinario del territorio, unitamente ad attività di contrasto e contromisure mirate”.

 

G. D.