Forestale Alessandria e Asti contrasto al ciclo illegale dei rifiuti
24 persone denunciate dai Carabinieri Forestali
Rifiuti illegali
– La problematica dell’illecita gestione dei rifiuti resta sempre tra le priorità dei Carabinieri Forestali.
Sono 24 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria di Vercelli da inizio 2024, si segnalano le 15 sanzioni amministrative elevate per violazioni in materia di gestione dei rifiuti per complessivi 65.166 euro.
Si tratta di prassi illecite che non solo deteriorano e squalificano il territorio, talora anche insistente su parchi naturali o aree ecologicamente significative come quelle perifluviali, ma che causano anche pregiudizio a tutte le aziende che gestiscono i rifiuti legalmente e che per questo rischiano di perdere capacità imprenditoriale a causa dei maggiori costi da sostenere.
<<Le violazioni riscontrate dai carabinieri vanno dai singoli, ma numerosi, sversamenti di rifiuti lasciati bordo strada e a relative combustioni a cielo aperto, agli abbandoni di automezzi – spiegano dal Comando – quando non alla vera e propria attività seriale di autodemolitori abusivi o alla realizzazione di strade e opere che incorporano illegalmente grosse quantità di rifiuti come fresati d’asfalto o macerie edili, o ancora alla gestione illegale di materiale ferroso, apparecchiature elettriche ed elettroniche e di contenitori di prodotti pericolosi come i diserbanti.
Una vasta, continua e diversificata attività che non ha escluso l’applicazione di misure accessorie di contrasto come il sequestro, finalizzato alla confisca, dei mezzi di trasporto dei rifiuti e che ha riguardato anche gli effetti della corsa al lavoro veloce per ottenere il noto eco-bonus del 110%, ovvero al volersi disfare velocemente di materiale di risulta per rimanere nei termini compatibili con la relativa fruizione>>.
I Carabinieri Forestali sono a disposizione dei cittadini per raccogliere segnalazioni riguardanti attività sospette che possano mettere a rischio la bellezza, la fruibilità e gli ecosistemi dei territori contro lo sfruttamento irregolare dell’ambiente.
<<Collaborazione, quella di tutti, dagli enti pubblici alle associazioni e alla cittadinanza, senz’altro irrinunciabile – concludono dal Comando ->>.
G. D.