Arrestata 54enne a Pareto con 10 chili di droga pronti per il mercato – VIDEO
Bloccata sulla statale 334 del Sassello dai carabinieri di Acqui Terme
Pareto droga
Pareto droga – I Carabinieri della Compagnia di Acqui Terme da tempo erano sulle tracce di chi, da mesi, sta cercando di sviluppare nelle aree boschive dell’Acquese, ai confini tra Piemonte e Liguria, un mercato illecito di sostanze stupefacenti, probabilmente con l’intento di creare vere e proprie “piazze di spaccio”.
Nonostante, in diverse operazioni siano stati colpiti gli spacciatori, denunciati e arrestati, sequestrando importanti quantità di droga pronta allo smercio, la macchina del crimine non si è fermata potendo contare su di una organizzazione di preposti alla preparazione dei pusher, così come di sentinelle che presidiano ininterrottamente le aree boschive, fino a chi gestisce la logistica.
Ma l’attività di contrasto dei carabinieri non si è mai fermata, tanto che nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Operativo di Acqui Terme hanno attuato servizi ad ampio raggio, prevalentemente nelle ore pomeridiane, serali e notturne, finalizzati all’individuazione degli spacciatori.
Nel frattempo, le pattuglie impegnate sul territorio procedevano a posti di controllo “volanti” sulla statale 334 del Sassello, per fermare anche i potenziali acquirenti. Ed è proprio da una delle auto fermate che ha avuto spunto l’attività che ha portato al sequestro di oltre dieci chili di marijuana e all’arresto di una 54enne.
Quando i militari le hanno dato l’Alt la donna è apparsa in forte difficoltà, tanto da indurre gli operanti ad approfondire il controllo, che ha consentito di rinvenire all’interno dell’abitacolo una modica quantità di marijuana confezionata in sigarette e nascosta in un comune pacchetto.
Ma il sospetto che la donna potesse avere maggior disponibilità di droga, ha portato a estendere la perquisizione anche all’abitazione della 54enne, un casolare di campagna in una località isolata di Pareto.
Arrivati sul posto, i carabinieri si sono trovati davanti a un’improvvisata fazenda per la produzione di marijuana finalizzata allo spaccio.
La droga, oltre dieci chilogrammi, era custodita in camera da letto: in parte steso su fili tesi fra le pareti, in parte già preparato per il consumo e riposto in cassette di plastica, di quelle per prodotti ortofrutticoli, con indicazioni della qualità e dell’anno di semina.
Inoltre, alcune piante, già essiccate, erano invece accantonate in attesa della pulitura, mentre dell’altro stupefacente era sistemato in barattoli di vetro.
Per la donna è scattato l’arresto, ritenuta responsabile di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, poi a seguito della convalida dell’arresto è stata posta ai domiciliari in attesa di giudizio.
Resta salva la presunzione d’innocenza dell’indagata sino a condanna definitiva.
G. D.