Rissa al quartiere Cristo di Alessandria, 4 arresti e Daspo Willy per tutti
Uno è in ospedale, ne avrà per 40 giorni per alcune costole fratturate dopo i colpi di una taglia bulloni
Alessandria rissa
– La Polizia di Stato della città ha arrestato quattro persone per rissa mentre un quinto partecipante, individuato dopo, sarà poi indagato in stato di libertà.
Il fatto risale a quattro giorni fa, martedì 15 ottobre, verso le 22 pervenivano numerose telefonate alla sala operativa della Questura di Alessandria, che segnalavano una violenta rissa con feriti presso un Kebab in via Carlo Alberto, con il coinvolgimento di diverse persone munite di armi improprie.
Prima dell’arrivo delle Volanti ulteriori segnalazioni riferivano che due degli aggressori si stavano dando alla fuga a bordo di un furgone, di cui venivano forniti targa, marca e colore.
Pertanto, i poliziotti intercettavano il veicolo all’imbocco del cavalcavia di viale Brigata Ravenna, trovando a bordo due cittadini albanesi in possesso di un grosso taglia bulloni in acciaio.
Sistemati i due uomini all’interno della vettura di servizio, i poliziotti raggiungevano il luogo della rissa, e qui trovavano altri due cittadini albanesi, con delle vistose ferite riconducibili allo scontro, che venivano affidati alle cure del personale sanitario.
Grazie a testimoni e alla visione delle telecamere, i poliziotti ricostruivano l’accaduto: per ragioni ignote era scoppiata fuori dal negozio una violenta rissa tra alcuni cittadini albanesi, con l’uso di coltelli, un crick ed un grosso taglia bulloni compatibile con quello trovato dai poliziotti a bordo del veicolo in fuga. L’evidenza dello scontro anche dalla porta vetrata dell’esercizio commerciale, gravemente danneggiata.
I quattro albanesi venivano arrestati per il reato di rissa aggravata. Due di loro posti a disposizione dell’autorità giudiziaria presso il carcere locale; un terzo, dopo la visita al pronto soccorso, era dimesso con una prognosi di sette giorni per avere subito un colpo al capo ed una piccola ferita da punta alla schiena, compatibile con una coltellata superficiale e collocato presso il proprio domicilio in attesa di convalida.
Per il quarto uomo, seppur in stato di arresto, restava ricoverato in ospedale con una prognosi di 40 giorni, per via della frattura di alcune costole cagionata da ripetute percosse con la taglia bulloni.
Gli arrestati, dopo l’udienza di convalida, sono stati rimessi in libertà e sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G.
Dai filmati veniva identificato un quinto partecipante alla rissa, fratello di uno degli arrestati e soggetto già noto agli Uffici di Polizia, anche egli è stato deferito in stato di libertà per il reato di rissa aggravata.
Per tutti i partecipanti, infine, è stato emesso dalla Questura di Alessandria il cosiddetto “Daspo Willy”: per due anni non potranno frequentare i pubblici locali.
G. D.