Beccati due francesi con 228 grammi di droga al confine di stato di Ventimiglia
Arrestati per traffico internazionale
Ventimiglia droga
– Stavano transitando in ingresso presso il confine autostradale di Ventimiglia nella notte dell’8 agosto, quando due francesi sono stati fermati e trovati in possesso di due panetti di hashish, dal peso complessivo di 214 grammi e 14 grammi di cocaina.
L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Imperia, nell’ambito del più ampio dispositivo di controllo economico del territorio, dove ha rafforzato i controlli di “retro valico” volti alla prevenzione e al contrasto delle frodi doganali e del traffico internazionale di sostanze stupefacenti eseguiti presso il valico autostradale di Ventimiglia – Entrata Stato.
Nel caso in questione, hanno fermato un autoveicolo modello Renault Twingo con a bordo due cittadini francesi che stavano transitando in ingresso presso il confine autostradale di Ventimiglia.
Il controllo delle unità cinofile antidroga del Corpo consentiva di rinvenire due panetti di hashish, dal peso complessivo di 214 grammi, nascosti tra gli indumenti intimi del passeggero, e 14 grammi di cocaina nascosti all’interno del cruscotto della vettura.
Durante la perquisizione, i finanzieri trovavano anche 650 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Sostanza stupefacente e denaro contante, così come i telefoni cellulari, sono stati sequestrati e saranno esaminati dai finanzieri al fine di acquisire informazioni utili alla ricostruzione della rete criminale.
I due giovani, ferma restando la presunzione d’innocenza, su disposizione della Procura della Repubblica di Imperia, sono stati arrestati per traffico internazionale di sostanze stupefacenti per poi essere sottoposti a processo per direttissima presso il Tribunale di Imperia.
<<In questo scenario, la Guardia di Finanza, controllando le vie di accesso al territorio nazionale così assicurando una tutela efficace degli interessi economico-finanziari nazionali, intercetta sia la commissione di crimini che il loro frutto puntando a disarticolare le filiere del traffico di sostanze stupefacenti – spiegano dal Comando -, con il fine di scovare e reprimere i canali di approvvigionamento e le fonti di finanziamento delle organizzazioni criminali, interrompendo così l’illecita “catena” di approvvigionamento e distribuzione>>.
G. D.