Tentato omicidio del 10 luglio a Bordighera, presunto autore arrestato

Tentato omicidio del 10 luglio a Bordighera, presunto autore arrestato
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La vittima restò tra la vita e la morte per alcuni giorni

Bordighera accoltellamento

– Stamani, i Carabinieri della Compagnia di Bordighera, coadiuvati dai colleghi di Ventimiglia, su ordinanza firmata dal Gip del Tribunale di Imperia, hanno arrestato un trentaduenne rumeno, residente a Ventimiglia, ritenuto responsabile del tentato omicidio aggravato di un altro straniero.

Il fatto nella notte del 10 luglio scorso, quando i Carabinieri di Bordighera erano intervenuti davanti a un Pub della città delle palme, dove era stato segnalato l’accoltellamento di un uomo nel corso di una lite.

La vittima di origine moldava era stata colpita gravemente e presentava un grosso taglio all’addome. Trasportato in ospedale a Sanremo in gravissime condizioni, l’uomo era stato immediatamente sottoposto a un delicato intervento chirurgico durato diverse ore e solo dopo qualche giorno era stato dichiarato fuori pericolo.

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bordighera, coadiuvati dai colleghi di Ventimiglia, avevano da subito orientato i sospetti su un altro straniero di origini rumene che quella sera, nel corso di una violenta lite e in palese stato di ebbrezza alcoolica, aveva estratto un coltello e colpito più volte la vittima causandone il gravissimo ferimento, per poi allontanarsi a bordo della propria autovettura.

La ricostruzione dei fatti ha permesso quindi di accertare che l’aggressore aveva agito con particolare efferatezza nello sferrare i fendenti, approfittando del fatto che la vittima era momentaneamente trattenuta da un altro conoscente e quindi non in grado di ripararsi, nonché in grave stato di ubriachezza condizione che, per sua stessa ammissione, lo induce ad agire fuori controllo.

Certezze che, unitamente alla gravità delle lesioni riportate dalla vittima, ritenute potenzialmente letali, hanno portato l’Autorità Giudiziaria ad emettere un provvedimento cautelare della custodia in carcere nei confronti dell’indagato, unica misura ritenuta idonea a fronteggiarne l’elevata pericolosità sociale.

Lo straniero è stato accompagnato alla Casa Circondariale di Sanremo, dove attualmente permane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dovendo rispondere del reato di tentato omicidio aggravato, reato per cui rischia oltre dodici anni di reclusione.

 

G. D.