Arrestato trafficante della “droga del combattente” al confine di stato – VIDEO
Chiamata così poiché usata dai terroristi dell’Isis
Ventimiglia valico
Ventimiglia valico – Le Fiamme Gialle di Imperia hanno arrestato un cittadino rumeno che trasportava, nascoste in una valigia, 178 pastiglie di tramadolo, nell’ambito dei controlli di “retro valico” presso il casello autostradale di Ventimiglia,
Si tratta di una sostanza stupefacente, appartenente alla classe degli oppioidi e possono essere vendute solo dietro prescrizione medica. Utilizzate in campo medico come antidolorifico, ma, avendo effetti euforici, sta dilagando il loro uso come sostanza stupefacente, anche fra i terroristi dell’Isis, tanto da aver guadagnato l’appellativo di “droga del combattente”.
Come altri oppiacei, poi, il tramadolo può portare a dipendenza fisica e psicologica, tanto che il consumo di questo farmaco quale stupefacente a basso costo è sensibilmente aumentato, tantoché, nel 2022, è stato inserito dal Ministero della Salute nella tabella delle sostanze stupefacenti e psicotrope.
Con l’aiuto del cane antidroga Hura, i finanzieri della Compagnia di Ventimiglia hanno fermato un autobus sulla tratta Parigi – Firenze e controllato i bagagli. Il suo infallibile fiuto ha permesso di rinvenire, abilmente nascoste all’interno di una valigia, sei confezioni di tramadolo contenenti 178 pastiglie.
Pertanto, le pastiglie venivano sequestrate e, ferma restando la presunzione d’innocenza, il passeggero veniva arrestato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Inoltre, sono stati sequestrati due telefoni cellulari che saranno esaminati dai finanzieri al fine di acquisire informazioni utili per ricostruire il sostrato criminale.
G. D.