Tour de France, non solo sport dietro la tappa di ieri nell’alessandrino
Il dietro le quinte della 3^ tappa del 111° Tour de France dove c’è stata un’organizzazione che ha funzionato
Tour de France Alessandria
– Dietro ogni grande campione c’è sempre una squadra che lo supporta, gregari che si sacrificano, meccanici che soccorrono, team che analizzano e decidono strategie, tattiche e condotte di gara.
Così come dietro un evento come quello vissuto ieri, in un afoso primo lunedì di luglio, c’è un lavoro oscuro di squadra dove Istituzioni, Forze dell’Ordine e volontari applicano le proprie competenze, il proprio lavoro, il proprio impegno.
Due tavoli tecnici in Prefettura ed altrettanti in Questura, sopralluoghi, la pianificazione delle Forze dell’ordine da impiegare, la richiesta di rinforzi di agenti municipali/locali da altri comuni portata avanti dalle Polizie Locali di Tortona e di Alessandria, il coordinamento regionale della Protezione civile che ha suscitato la marea civica dei volontari, la Polizia Stradale che, con la consueta professionalità, ha garantito l’intangibilità della bolla di sicurezza in cui viaggiano gli atleti ed ha regolato, ad ampio raggio, flussi delicati di traffico (quello pesante e quello delle autostrade).
Non va dimenticata l’anima del paese dei “campanili” con l’attività attenta e premurosa dei sindaci dei centri medio piccoli, del loro personale e delle associazioni volontaristiche da loro chiamati in ausilio (Pontecurone, Viguzzolo, Castellazzo Bormida, Oviglio, Carentino e Bergamasco).
Dovrebbero bastare i numeri per spiegare lo sforzo compiuto:
- 65 Poliziotti (Questura, Commissariato di Casale, Polizia Stradale e Polfer Alessandria);
- 40 Carabinieri delle Compagnie di Tortona e Alessandria e rinforzi del Comando Provinciale;
- 12 Finanzieri;
- 130 operatori delle Polizie Locali dei comuni coinvolti, provenienti anche da altre Regioni (Pontecurone, Viguzzolo, Unione Bassa Valle Scrivia, Valenza, Pavia, Unione Terre di Fiume, Casale Monferrato, Novara, Acqui Terme, Asti, Venaria Reale, Pozzolo Formigaro, Ovada, Basaluzzo, Nole, Verbania, Oleggio, Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, Novi Ligure, Biella, Castellazzo Bormida);
- 5 operatori della Polizia Provinciale;
- personale Anas e Rfi
- 300 volontari attivati dai singoli comuni e dal Coordinamento Regionale di Protezione Civile.
Infine, i ringraziamenti della Questura di Alessandria vanno di diritto a chi ha dovuto subire la necessaria chiusura della circolazione ma, grazie ad una puntale informazione ed organizzazione, ha operato comunque: il sistema delle emergenze (118, Aziende Sanitarie, Vigili del Fuoco); le attività scolastiche; il pubblico trasporto; le attività industriali, artigianali e logistiche.
Prossimo appuntamento (si spera) alla partenza della Vuelta 2025.
G. D.