Adescano 20enne dopo un appuntamento sui social, 4 arresti per sequestro e estorsione
Operazione della Squadra Mobile Questura di Asti
Asti sequestro
– C’è anche una donna tra i quattro arrestati dalla Polizia di Stato di Asti alle prime luci dell’alba di ieri, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Asti, per estorsione e sequestro di persona ai fini estorsivi ai danni di un giovane ventenne astigiano.
Si tratta di quattro cittadini locali A.A.M, B.A, V.B., trasportati in carcere, e S.G. agli arresti domiciliari.
Il ventenne sarebbe stato avvicinato da A.A.M. tramite social network e con una scusa avrebbero concordato un incontro per la serata del 30 dicembre scorso.
All’incontro, una volta giunti in un luogo isolato, gli altri indagati, escluso la S.G. che rimaneva defilata e monitorava in disparte i loro movimenti, costringevano la giovane vittima a consegnare tutti i contanti che aveva con sé.
L’incubo non finiva lì, la vittima veniva costretta a salire sul proprio mezzo lato passeggero e ad effettuare molteplici prelievi di contante presso diversi bancomat e sale slot del capoluogo astigiano per un totale di 1.500 euro, fino a prosciugare l’intero credito.
Non ancora sazi, gli indagati ordinavano alla vittima di farsi consegnare altro denaro da un conoscente e le dicevano che sarebbero tornati a riscuoterlo poco dopo, in caso contrario avrebbero fatto del male ai suoi familiari. Per consolidare la minaccia fotografavano la carta di circolazione con i dati anagrafici dei familiari.
L’intervento della Squadra Mobile di Asti, diretta dalla Procura della Repubblica del capoluogo, fu immediato e, dopo una serie di attività investigative, lo scorso 21 febbraio eseguiva perquisizioni delegate dall’Autorità Giudiziaria che permettevano di sequestrare elementi utili alla prosecuzione delle stesse.
Infatti, si arrivò a ieri con gli arresti oltre ad ulteriori perquisizioni, in occasione delle quali venivano sequestrati 22 proiettili illegalmente detenuti.
Si precisa che la fase in cui si sta operando è quella delle indagini e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo nel caso dell’emissione di una sentenza irrevocabile di condanna.
G. D.
