Lei lo rifiuta, lui l’aggredisce brutalmente, arrestato ad Alessandria

Lei lo rifiuta, lui l’aggredisce brutalmente, arrestato ad Alessandria
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Appuntamento a casa di lei dopo essersi “conosciuti” sui social

Alessandria violenza sessuale

– L’incubo per una donna di Alessandria inizia la sera del 22 novembre, quando subisce una brutale aggressione nel suo appartamento da un uomo che non ha accettato di essere rifiutato.

La coppia si era conosciuta qualche tempo prima su una piattaforma social e avevano deciso di incontrarsi, quella sera, a casa di lei.

Quando l’uomo è arrivato davanti alla porta di casa, la donna cambia idea e non vuole aprirgli. Lui non ci sta, è furibondo, diventa violento e sfonda la porta con la forza. L’aver concordato un appuntamento, per lui è come un sì. Entra in casa e si chiude dentro. Si avventa sulla povera donna, la picchia per sottometterla e tenta di violentarla. Lei reagisce, si difende e urla con tutta la forza che ha in gola.

Le grida disperate della donna allarmano i vicini di casa che chiamano il 112. Non solo, si avvicinano con cautela alla porta della donna e urlano di avere chiamato i carabinieri.

Il bruto si impaurisce e fugge dall’appartamento.

Sul posto le pattuglie dell’Arma. La donna è sconvolta, viene soccorsa e portata in ospedale. Nel frattempo, i militari raccolte le diverse testimonianze ed iniziano le ricerche. C’è una pista, si trovano altri testimoni che dicono di avere visto un uomo correre via dal quartiere. Tutte le descrizioni dei testimoni collimano.

La sezione operativa della Compagnia di Alessandria conduce anche indagini tecniche e raccoglie alcune immagini digitali, le immagini vengono selezionate, ripulite, comparate. In pochi giorni si arriva a un volto.

La donna e gli altri testimoni lo riconoscono. È lui.

Alcuni carabinieri raggiungono la casa del sospettato, arriva anche il Magistrato di turno e la Procura di Alessandria non esita a intervenire con decisione. Chiede al Giudice l’immediato arresto dell’uomo. I carabinieri entrano in casa del violentatore il 28 novembre, dove la scientifica di Alessandria trova i vestiti indossati il giorno della violenza.

L’uomo è in carcere, con le gravissime accuse di violenza sessuale, lesioni personali e violazione di domicilio. Interrogato, ha deciso di non rispondere.

Per la donna una serata drammatica che avrebbe potuto avere esiti ancora peggiori se non fosse stato per l’intervento dei vicini.

<<Questo orrendo crimine spinge i carabinieri a ricordare, ancora una volta, l’importanza di chiamare immediatamente il 112 ogniqualvolta ci sia il sospetto di un crimine – spiegano dal Comando -.

Una denuncia, una segnalazione, possono impedire o contrastare una violenza>>.

 

G. D.