Arrestato, entra in carcere a Sanremo con due panetti di droga
La Polizia penitenziaria sequestra lo stupefacente nascosto nelle scarpe
Sanremo carcere
– Arrestato, era appena giunto nel carcere di Valle Armea, a Sanremo, dalla frontiera di Ventimiglia, quando è stato beccato con due panetti di hashish nelle scarpe.
Un maldestro tentativo che non è sfuggito alle guardie del carcere.
<<Al personale di Polizia Penitenziaria non è sfuggito, durante la perquisizione, che l’uomo aveva, occultati nelle scarpe, due panetti di hashish – spiega il segretario regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria della Liguria Vincenzo Tristaino -. Grazie alla professionalità del personale di Polizia Penitenziaria operante, dunque, lo stupefacente è stato intercettato e sequestrato>>.
I poliziotti hanno ricevuto il personale apprezzamento di Donato Capece, segretario generale del Sappe, che ricorda dalla Relazione annuale 2020 della Direzione centrale per i servizi antidroga (Dcsa), dove traccia l’andamento del narcotraffico in Italia e, di conseguenza, descrive il consumo di sostanze illecite da parte degli italiani, come siano emersi interessanti dati di cui occorre fare attenzione.
<<Continua, per il terzo anno consecutivo, il trend crescente delle morti per overdose che, con un ulteriore incremento pari a 37 unità raggiunge quota 373, con un aumento dell’11,01% rispetto all’anno 2018 – riporta Capece -.
In oltre la metà dei casi, la causa del decesso è da attribuire al consumo di oppiacei (169 casi all’eroina, 16 al metadone, 1 al fentanil, e 1 alla morfina). Dal 1973, anno in cui hanno avuto inizio le rilevazioni in Italia sugli esiti fatali per abuso di droga, sono complessivamente 25780 i morti causati dal consumo di stupefacenti. L’andamento in atto è un fenomeno estremamente preoccupante, sul quale gli analisti e gli esperti delle diverse discipline dovranno continuare ad interrogarsi per individuare le cause e porre un argine non solo sul piano della repressione del traffico e dello spaccio.
La Polizia penitenziaria di Valle Armea, a Sanremo, è quotidianamente impegnata nell’attività di contrasto alla diffusione della droga nei penitenziari per adulti e minori. Il numero elevato di tossicodipendenti richiama l’interesse degli spacciatori che tentano di trasformare la detenzione in business. Questo comprendere come l’attività di intelligence e di controllo del carcere da parte della Polizia penitenziaria diviene fondamentale.
Questo deve convincere sempre più sull’importanza da dedicare all’aggiornamento professionale dei poliziotti penitenziari – conclude il segretario -, come ad esempio le attività finalizzate a prevenire i tentativi di introduzione di droga in carcere, proprio in materia di contrasto all’uso ed al commercio di stupefacenti>>.
G. D.