Peste suina, il commissario Caputo da Cuneo apre all’esercito con i cacciatori
Saranno utilizzati i droni per identificare gli animali
Peste suina esercito
– La Provincia di Cuneo, lunedì 12 giugno, ha convocato l’Assemblea dei sindaci ed in videocollegamento vi era il commissario straordinario Vincenzo Caputo.
La Cabina di regia per la gestione del problema della peste suina africana (psa) è un organo istituito per decreto dal presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, e si riunisce tutte le settimane il lunedì in Provincia ed è coordinato dal consigliere provinciale delegato Silvano Dovetta.
Ne fanno parte, oltre ai consiglieri provinciali Massimo Antoniotti e Annamaria Molinari competenti per zona, i rappresentanti di ciascuna delle associazioni agricole presenti sul territorio (Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri), del Servizio veterinario designati dall’Asl Cn1 e Asl Cn2 e di Confindustria Cuneo in base ai vari ambiti coinvolti nel problema.
Infatti, ogni lunedì la cabina di regia fa il punto sulla situazione dell’epidemia che minaccia anche i territori della Granda e lavora per prevenirne le conseguenze con il coinvolgimento diretto di tutti i settori interessati.
L’altro ieri il commissario Caputo, dopo aver ribadito l’intenzione di eliminare il virus entro tre anni, ha confermato l’utilizzo dell’esercito per il depopolamento dei cinghiali.
Ovviamente in prima battuta saranno i cacciatori la forza territoriale che abbatterà gli ungulati, mentre l’esercito sarà il supporto logistico che con i droni staneranno gli animali e poi, nella seconda fase, aiuteranno i cacciatori al recupero delle carcasse.
Saranno individuati i presidi dove ospitare i militari che interesseranno le regioni Piemonte e Liguria.
Caruso prevede una nuova ordinanza per la fine del mese di giugno che riguarderà appunto l’utilizzo dell’esercito e la conseguente sinergia con il mondo venatorio.
G. D.