Peste suina passano le deroghe ai divieti, chi potrà raccogliere i funghi
Per le attività all’aperto sarà un’estate/autunno serena, resta il nodo abbattimenti cinghiali
Peste suina deroghe
– Il commissario straordinario alla peste suina africana Vincenzo Caputo ha accolto le deroghe ai divieti proposte dalla Regione Liguria, sentiti gli enti locali territoriali, salva anche la raccolta funghi.
Va subito detto che la stagione all’aperto non avrà ostacoli, sulla raccolta funghi alcune precisazioni, mentre sul depopolamento dei cinghiali nulla di preciso è stato ancora stabilito con certezza.
Il commissario ha garantito le seguenti attività all’aperto:
- attività outdoor: escursionismo e mountain biking, attività equestre, orienteering, arrampicata sportiva, torrentismo, parapendio, raccolta funghi etc.);
- pesca in acque interne;
- attività di studio e ricerca, monitoraggio e manutenzione del territorio, compresi gli interventi di manutenzione dei sentieri;
- attività agrosilvocolturali.
Le manifestazioni e raduni campestri, con più di venti persone in zone non recintate o vicine a strade asfaltate, vanno autorizzate dall’autorità comunale.
Una precisazione sulla raccolta dei funghi: potranno raccoglierli i residenti in zona rossa e quelli che hanno una seconda casa di proprietà o anche in affitto. Quindi anche gli alessandrini e astigiani, che vivono nei comuni dentro la zona rosa, potranno raccogliere il prelibato porcino sassellese.
Sugli abbattimenti dei cinghiali c’è ancora molto da lavorare, così come richiesto dalle associazioni degli agricoltori Coldiretti e Cia, oltre a quelle venatorie, che hanno recentemente incontrato il commissario e da cui hanno ricevuto buone rassicurazioni.
G. D.
