Bloccata attività di spaccio da 3140 dosi di eroina e cocaina, 4 arresti ad Asti

Bloccata attività di spaccio da 3140 dosi di eroina e cocaina, 4 arresti ad Asti
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La Polizia di Stato ferma un’intensa attività di spaccio in Asti ricompresa tra la Stazione, via Dogliotti, il Movicentro e Corso Matteotti

Asti – La Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Asti, a seguito di un’approfondita indagine coordinata dalla Procura della Repubblica, nei giorni scorsi ha arrestato 4 persone, 3 in carcere e un obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, gravemente indiziati del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, su provvedimento del Gip del Tribunale di Asti.

Dalle indagini era emerso che un gruppo di 10 persone, anche in concorso tra di loro, riversava in Asti, nel quadrilatero ricompreso tra la Stazione – via Dogliotti – il Movicentro – e corso Matteotti, un ingente quantitativo di droga.

In alcuni episodi le cessioni avvenivano persino nei pressi di scuole.

La figura di maggior spicco era un tunisino, di 48 anni, già conosciuto per via dei suoi precedenti specifici in materia di spaccio, che aveva ripreso a spacciare con cadenza quotidiana, giorno e notte, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria,

L’uomo spacciava con l’aiuto di altri, in particolare due italiani, che gli mettevano a disposizione la propria abitazione, anche come luogo di spaccio, e con altri tre, un nigeriano, un tunisino e un marocchino, che lo collaboravano sia nell’approvvigionamento di droga che nello spaccio.

Il gruppo era solito rifornirsi di droga acquistandola sulla piazza di spaccio torinese, per poi portarla in Asti, utilizzando come mezzo di trasporto il treno, così come riscontrato dall’arresto in flagranza di reato effettuato nel corso delle indagini nei confronti di un indagato, un nigeriano di 43 anni. Lo straniero era giunto ad Asti con il treno per finalizzare la cessione di cocaina a favore dei complici, ma veniva arrestato poiché trovato in possesso di 31 ovuli di cocaina occultati, sostanza dalla quale potevano essere ricavate 71 dosi. Durante l’arresto oppose resistenza provocando lesioni ad alcuni agenti.

<<Nel complesso, dal monitoraggio svolto, si può ritenere che il tunisino ed i suoi collaboratori cedevano lo stupefacente approvvigionato, per un totale di 3140 dosi di eroina e cocaina del peso di 408,2 grammi, rivenduto al dettaglio sul mercato astigiano alla cifra di 62.800 euro, acquistato in Torino ed Asti alla cifra di 21.980, per un guadagno netto di circa 40.820 euro – spiegano dalla Questura -.

L’attività repressiva della Polizia di Stato in disamina si inserisce in più ampio quadro di attività di polizia svolte dalla Questura di Asti per la prevenzione e il contrasto alla criminalità operante nel citato quadrilatero, come ad esempio i massici servizi svolti dalle Volanti con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Torino e degli Agenti della Polizia Amministrativa nonché quelli dell’Ufficio Immigrazione>>.

 

G. D.