Peste suina la Regione Liguria vuole un cambio di rotta dal Commissario Straordinario
Piana: forti preoccupazioni per allargamento zona rossa
L’emergenza peste suina ad oltre un anno dalla sua comparsa sta battendo il passo ed il consiglio regionale della Liguria di oggi, martedì 31 gennaio, chiede al Commissario Straordinario Ferrari interventi urgenti per abbattimento cinghiali.
Sulla peste suina è intervenuto il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive Alessio Piana, preoccupato anche per l’allargamento della zona rossa, visto il ritrovamento di diverse carcasse contagiate fuori dall’attuale zona di protezione.
<<L’Assemblea legislativa della Liguria ha approvato l’ordine del giorno della Lega che impegna la giunta a chiedere con forza al Commissario straordinario per la Peste suina africana e al Governo di rivedere l’ordinanza n. 4 del 22 giugno 2022 al fine di prevedere misure più efficaci per risolvere il problema della sovrappopolazione dei cinghiali in Liguria – informa Piana -.
Si tratta di sostenere un’azione nei loro confronti affinché le disposizioni legate alle attività dei volontari nella gestione dell’emergenza vengano semplificate e garantite rispetto a eventuali rischi di azione penale.
Inoltre, occorre disporre urgentemente interventi straordinari per avviare rapidamente le attività di controllo e depopolamento del cinghiale;
- deroghe al divieto di consumo delle carni per consentire l’autoconsumo;
- revisioni della zona infetta;
- misure urgenti di reclutamento di personale (veterinari e vigilanza del territorio) per affrontare l’emergenza;
- stanziamenti economici adeguati per affrontare in maniera idonea questa situazione straordinaria.
Regione Liguria e i nostri Comuni si sono ben attivati per la salvaguardia del territorio. Tuttavia, stante la carenza di risorse finanziarie, strumentali e umane, l’emergenza della Peste suina africana non si è ancora risolta e, a un anno dall’inizio della PSA, non sono state ancora avviate azioni efficaci per l’abbattimento dei cinghiali.
Pertanto – conclude Piana -, anche in funzione dell’allargamento della ‘zona rossa’ con l’entrata dei Comuni di Fascia, Gorreto, Propata, Rondanina, Giusvalla e Dego (est SP 29) proposta ieri dal Ministero della Salute, che preoccupa fortemente, non si può aspettare oltre ed è necessario intervenire immediatamente>>.
G. D.