Eternit dannoso. Nello spezzino 13 sanzioni della Forestale per 9mila euro
I carabinieri Forestali hanno elevato tredici sanzioni amministrative per violazioni sulla normativa in materia di amianto
Eternit
– Le stazioni dei carabinieri Forestali della provincia di La Spezia stanno costantemente monitorando il territorio al fine di contrastare le violazioni alla normativa in materia di cemento – amianto (meglio conosciuto come “eternit”).
Si tratta di un materiale particolarmente dannoso per la salute pubblica quindi la norma che risale ai primi anni 90 prevede che i proprietari dei manufatti con presenza di “eternit” effettuino una comunicazione alla Asl finalizzata al censimento e monitoraggio degli stessi anche dando prescrizioni tecniche per il corretto mantenimento o smaltimento.
Durante l’attività di controllo dei Forestali sono emerse complessivamente tredici violazioni per mancata denuncia alla Asl di manufatti con parti in eternit.
In particolare, in comune di Beverino, loc. Castiglione Vara, dove è stata rilevata la presenza di una con copertura in cemento – amianto di circa 300 metri quadrati.
A Santo Stefano Magra dove oltre a essere stata individuata una baracca con copertura di circa 8 metri quadrati, nelle aree adiacenti è stato individuato un deposito incontrollato di rifiuti anche pericolosi con conseguente sanzione di importo pari a 1200 euro.
Nel comune di Follo dove nel solo mese di giugno la locale stazione ha proceduto ad elevare ben sei sanzioni amministrative nei confronti di altrettanti proprietari di fabbricati con coperture contenenti cemento – amianto.
In ottobre sono state elevate quattro sanzioni nei comuni di Beverino, Follo, Vezzano Ligure e Bonassola.
Infine, in comune di Castelnuovo Magra, località Palvotrisia è stata sanzionata l’amministratrice di una società agricola poiché’ all’interno di una serra di sua proprietà, la stessa aveva provveduto alla rimozione di lastre in cemento amianto in assenza della prevista iscrizione all’albo nazionale gestori ambientali. L’importo della sanzione è pari a oltre 5000 euro.
L’importo complessivo delle sanzioni è stato di circa 9000 euro.
I carabinieri Forestali ricordano che la mancanza della comunicazione da parte dei proprietari dei manufatti contenenti amianto alla Asl comporta una sanzione di 334,30 euro per l’amianto a matrice compatta e di 1721,52 per l’amianto a matrice friabile. Inoltre, dal momento in cui viene effettuata la denuncia il proprietario deve presentare un rapporto di aggiornamento triennale per l’amianto a matrice compatta e annuale per l’amianto a matrice friabile.
G. D.