Lavoratori in nero tra i vigneti astigiani, 4 aziende nei guai
La Guardia di Finanza scopre 14 lavoratori fuori regola
La legalità nelle lavorazioni agricole della vendemmia 2022 è stata minata dal ritrovamento in quattro aziende agricole di ben 14 lavoratori in nero da parte dei finanzieri del Comando Provinciale di Asti.
Durante il primo intervento, condotto dai finanzieri della Tenenza di Canelli, sono stati trovati sei lavoratori, di nazionalità rumena e macedone, intenti a prestare il proprio lavoro, completamente in nero, in un vigneto nella disponibilità di un’azienda agricola della circoscrizione.
Nel secondo intervento, concluso dai militari della Tenenza di Nizza Monferrato, erano otto i lavoratori originari dell’Europa orientale intenti a vendemmiare privi di un contratto di assunzione, forniti peraltro alle aziende agricole locali da due cooperative che propongono “servizi connessi all’agricoltura”.
Gli interventi dei finanzieri hanno preso spunto da una mirata attività di monitoraggio del territorio con lo scopo di prevenire e contrastare l’eventuale impiego di manodopera impiegata “abusivamente” nel settore vitivinicolo, caratterizzante e trainante comparto dell’economia provinciale.
Delle irregolarità è stato informato il competente Ispettorato del Lavoro ai fini dell’applicazione alle imprese interessate e alle cooperative delle previste sanzioni amministrative, previste dalle norme che regolano la materia del lavoro dipendente.
L’attività di controllo economico del territorio, da parte dei Finanzieri del Comando Provinciale di Asti, su questo versante proseguirà per tutto il periodo vendemmiale (settembre-ottobre) sull’intero territorio astigiano.
G. D.