Alla Caritas 54 tonnellate di pellet sequestrato da Finanza e Adm La Spezia
In vista della stagione invernale la Caritas Diocesana avrà la possibilità di ridurre i costi per l’energia
I finanzieri del Comando Provinciale di La Spezia ed i funzionari del Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane hanno consegnato alla Caritas Diocesana spezzina 54.000 Kg. di pellet, sottoposti a sequestro negli spazi portuali in quanto recanti marchi contraffatti e la falsa indicazione della classe di efficienza.
Il combustibile era stato sottoposto a sequestro dalle fiamme gialle e dai funzionari doganali, nel corso di un’autonoma attività d’indagine finalizzata al contrasto della illecita commercializzazione nel territorio nazionale di merci contraffatte.
Le indagini e conseguenti analisi hanno appurato che il potere calorifico dichiarato sulle singole confezioni fosse nettamente superiore a quello realmente sviluppato dal prodotto che, tuttavia, era accompagnato da un certificato di qualità, poi risultato materialmente falso, atto a comprovarne la genuina qualità ed il massimo dell’efficienza.
Anche le confezioni risultavano contraffatte nel marchio, pertanto, in esito alle attività di indagine, il pellet veniva sequestrato e l’importatore denunciato alla locale Procura della Repubblica.
Il prodotto, sebbene contraffatto e non rispondente alla classe dichiarata, è comunque risultato non dannoso per la salute, i militari del Gruppo di La Spezia e i funzionari dell’Adm hanno proposto alla competente Autorità Giudiziaria di valutare, anche alla luce del contesto emergenziale legato alla crisi russo-ucraina ed alle connesse rilevanti difficoltà di approvvigionamento di materie energetiche, oltre che del sensibile aumento dei costi delle stesse, la donazione del pellet alla Caritas Diocesana spezzina, in luogo della distruzione.
Il Tribunale di La Spezia ha concesso la devoluzione, così Fiamme Gialle e l’Adm hanno consegnato il pellet allo strumento operativo della Caritas Diocesana locale, previa rimozione delle false attestazioni.
G. D.